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feb

A proposito di saldi e di GAF

Canone TV, rata condominiale, tassa per la spazzatura, assicurazione automobile, la spada di Damocle dell'IMU e nuovi aumenti che incombono su di noi... Buon Anno 2012 a tutti!!! 

Rimaniamo ottimisti e fiduciosi perché le nostre vere gioie non vengono turbate da tutto questo, però... Ci preoccupiamo di rimetterci in pista rivedendo i nostri consumi. Stavolta con i saldi non compreremo praticamente niente: bene o male faremo bastare i vestiti che abbiamo. Abbiamo già “approfittato” dei saldi di fine stagione l'anno scorso e ci sentiamo ancora abbastanza di moda (o non troppo fuori moda!).

Cerchiamo almeno di risparmiare il più possibile su quello che riguarda la routine quotidiana della gestione della famiglia e che di fatto è più controllabile, perché almeno dipende da noi e non dall'alto.

La nostra spesa settimanale per l'alimentazione è spesso più attenta alla quantità che alla qualità e forse si sbaglia perché a lungo andare non si risparmia. Per esempio la pasta di buona qualità rende di più. E' anche vero che quando le cose sono buone si mangia di più (che ragionamento da “tirchi”!). Però se si mangia in maniera sana poi si sta meglio e si hanno benefici in tutti i sensi: il buonumore è qualcosa che nessuno ci può togliere neanche in tempi di crisi! Tutti a tavola intorno a un piatto ben cucinato, sano, gustoso, forse "unico", ma "buono".

Come iscritti all'Associazione Nazionale Famiglie Numerose ci è facile partecipare all'acquisto di prodotti tramite i GAF (Gruppi di Acquisto Familiare). In partecipazione con altre famiglie acquistiamo così prodotti di buona qualità a prezzo conveniente direttamente dal produttore senza intermediari e cerchiamo di fare ordini cumulativi ammortizzando il più possibile le spese di trasporto e spedizione. E' il classico metodo del “fare la scorta” per risparmiare tempo e denaro. Mettendosi d'accordo con altre famiglie non è obbligatorio comperare un quantitativo ingente.

Noi abbiamo scoperto la grande convenienza in particolare per l'acquisto dei pannolini (uno scatolone da sei pacchi a 30,21 euro, a volte ulteriormente scontati, e sono veramente di buona qualità). Nell'elenco GAF del sito delle famiglie numerose si trovano tutti i prodotti fondamentali per la vita della famiglia  (per esempio: la pasta al prezzo di 4, 65 euro per 5 chili, il sapone liquido per lavatrice “alla spina” a 21,37 euro per 5 litri – tanica inclusa, il detergente per i pavimenti, sempre “alla spina” a 2,66 euro al litro...ma sono prezzi che godono di un ulteriore sconto quando se ne compra una certa quantità).

Come sempre il problema è trovare il tempo per star dietro anche a questo, ma anche andare a caccia dell'offerta settimanale richiede del tempo ed energie.

I prezzi sono superiori a quelli di un comune discount, la qualità è però decisamente buona. Ma ciò non basterebbe a motivare la scelta per i GAF. C'è una motivazione etica oltre che pratica. Come viene detto sul sito ANFN (Associazione Nazionale Famiglie Numerose): “Le famiglie che sono impegnate a far girare la macchina Gruppo d'Acquisto si sono confrontate e hanno cercato di elaborare una modalità di ordine-acquisto che sia corretta, veloce e che rispetti i canoni sia del risparmio ma anche dell'etico, del solidale e della filiera corta” (da: Gaf / Novità 2011). Inoltre  impariamo a collaborare con le altre famiglie, a valutare con cura quello di cui abbiamo bisogno, non sprecando nulla e imparando a capire i nostri tempi di consumo. Tutti abbiamo la stessa necessità di far quadrare il bilancio familiare e di spendere in modo oculato. Diventa anche un confronto sulle “strategie di risparmio”.

Il vero problema è la possibilità di accumulare i prodotti in casa per molto tempo. Lo spazio spesso manca. Noi abbiamo fatto la scelta dei pannolini, ma se dovessimo davvero comperare tanti prodotti tramite GAF e tenerli in casa per mesi non avremmo lo spazio necessario. Al momento siamo molto penalizzati dalla mancanza di un congelatore capiente e di una cantina adeguata.

Anche qui bisognerebbe pensare nuovi metodi in tempi di crisi...Idee in proposito? 

Foto: Flickr

Pubblicato il 13 febbraio 2012 - Commenti (0)
05
dic

Facciamo festa, non costa troppo

Siamo ormai in tema di Incontro mondiale delle Famiglie e abbiamo occasione di riflettere sul nostro modo di fare festa. La festa è indispensabile per poter reggere la nostra quotidianità (=il lavoro!) che si fa sempre più pesante, forse perché le vacanze estive sono così lontane e il rifornimento di riposo che abbiamo fatto inizia a scarseggiare. Ma ancora di più perché di questi tempi il quotidiano del lavoro si fa sempre sempre più pesante: viaggiare con i mezzi pubblici diventa sempre più un'impresa perché le corse diminuiscono e gli orari diventano sempre più impossibili, tanto che si rientra dal lavoro non più solo stanchi per il lavoro in sé, ma distrutti dal viaggio! Bisogna valutare se conviene usare la macchina di famiglia, l'unica ormai a disposizione, perché non è più possibile averne una in prestito da qualcuno in caso di necessità.

Sembra di poter contare solo sulle proprie forze, più i nonni invecchiano, più i figli crescono, più il lavoro si fa pesante perché le esigenze del momento si fanno più pressanti e imprevedibili e si è costretti a mettere tutto in secondo piano, persino la famiglia. Si arriva al fine settimana stanchi, a volte distrutti, e con tante incombenze trascurate da fare (lavoretti di casa, cose da aggiustare, spesa, bucato arretrato perché le tariffe dell'energia elettrica il fine settimana sono più convenienti...). Come se non bastasse ecco tutti gli impegni per il catechismo e l'educazione alla fede dei bambini... Ma non si riesce più ad apprezzare tutto questo bello, questa positività semplicemente perché si è stanchi fisicamente e mentalmente!!!

Sembra un quadro molto negativo. In realtà siamo contenti di tutto “il peso” della famiglia che abbiamo costruito, ma è vero che la fatica c'è.

Per fortuna arrivano i momenti di festa, quando non ci sono impegni e quando ci si può davvero ritrovare insieme tutti quanti con calma. Ma in che modo?

Dobbiamo cercare di migliorare i rapporti con le persone che ci stanno vicine e tornare a frequentare quelle, al limite in ambienti diversi o andare, per esempio, a trovare proprio quei parenti che non si vedono mai e che abitano più lontano e così avere un'occasione per girare e uscire un po' dal guscio, al limite per consolarci vedendo che ovunque ci sono difficoltà e guai?

A volte si è dibattuti tra queste due scelte... Il più delle volte non si ha voglia di prendere di nuovo l'automobile il fine settimana per fare lunghi viaggi.

Per fortuna la festa vuol dire anche qualche momento di riposo, di relax... Ogni tanto c'è qualche giorno di ferie imprevisto o anche obbligato (di questi tempi) che serve a riprendere fiato. Sappiamo che a volte allontanarsi anche solo per qualche giorno o anche solo per “un” giorno da casa serve per riaversi e per non pensare più ai propri soliti guai! Ultimamente, visto il peso della quotidianità e visto che quando si trovano le solite persone anche se in ambienti diversi (vedi oratorio, casa dei nonni...) si finisce comunque per parlare di scuola e di lavoro, arrivo alla conclusione che è davvero meglio “andar via” e vedere “altre” persone! Sarà un'evasione, ma ci vuole!

Un articolo su un settimanale locale raccontava tempo fa che la spesa media per un fine settimana per una famiglia è di cento euro (n.b.: famiglia di quattro persone)! Era un articolo scritto prima dell'ultima crisi e di tutti i nostri crolli in borsa!

Invece un giro in bicicletta, due tiri a pallone al parco oppure una bella partita a Monopoli o Risiko in casa adesso che il tempo è più freddo o che qualcuno dei figli ha l'influenza non costano niente e sono dei momenti molto aggreganti per la famiglia.

Noi abbiamo un po' questa filosofia di vita: per settimane stiamo tranquilli a casa spendendo poco o niente (la merenda all'oratorio domenicale, se vogliamo esagerare), poi una volta ogni tanto, quando il tempo è bello e le condizioni lo permettono (tempo meteorologico, stanchezza, malattie, impegni vari...) facciamo un “giro” più lungo andando a trovare qualche amico o parente che abita più lontano e, se si può, combinando questa visita con la visita ad un posto bello che non abbiamo ancora visto (città d'arte, santuario...). 

Insomma, non il giretto tanto per fare ogni settimana, ma il giro più o meno una volta al mese un po' più lungo e significativo. Riunire la famiglia in “macchina” una volta ogni tanto e partire insieme è importante. A dir la verità a volte presa dagli impegni e dalle stanchezza penso che non ci sia niente di più rilassante dello stare distesi sul divano la domenica pomeriggio a leggere un bel libro in santa pace senza che nessuno ti disturbi e sogno il momento in cui potrò farlo. Però, finché i bambini desiderano andare via insieme, dobbiamo fare il possibile per accontentarli. Sono momenti preziosi che non torneranno più. Non vorrei avere il rimpianto di non essermeli goduti abbastanza quando potevo!

Così per i prossimi mesi abbiamo in mente la visita al museo egizio a Torino e forse una visita a Padova.  Andrò a vedere su internet gli orari e le tariffe, sapendo che da noi non esistono i biglietti per le famiglie numerose, ma compenseremo col pranzo al sacco, sperando che non sia troppo freddo per stare fuori!

Foto: Flickr

Pubblicato il 05 dicembre 2011 - Commenti (0)

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Esther Banfi

Siamo Augusto e Esther, abbiamo 5 figli: Giuseppe (9 anni), Linda (8), Francesco (7), Pietro (3) e Giovanni (5 mesi). Abbiamo anche una figlia in cielo, la piccola Maria Regien.

Augusto lavora come impiegato in un’azienda elettronica e io, Esther, che scrivo sul blog, sono mamma a tempo pieno.

La nostra, pur essendo un po’ più numerosa rispetto allo standard comune, è una famiglia come tante, alle prese con la gestione quotidiana della spesa, della scuola, del lavoro, dei trasporti e anche (per fortuna!) con la gestione delle occasioni speciali e dei momenti di festa, del tempo libero e delle vacanze.

Questo blog è il luogo dove raccontiamo come tentiamo, ogni giorno, di far quadrare il nostro bilancio familiare.

Il Blog è promosso in collaborazione con l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose

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