Igiene e benessere in ogni momento

Benessere e igiene vanno di pari passo e molti sono i prodotti pensati su misura in particolare di donne e bambini. Per chi sta fuori di casa tutto il giorno, per esempio, la vasta gamma Chilly, propone detergenti e salviettine, sia neutre che con antibatterico, adatti soprattutto per chi svolge attività sportiva. Particolarmente delicata, inoltre, la linea Euphidra AmidoMio, dal sapone dermo detergente a quello intimo ideale in particolare per i bambini e la pelle delicata. Anche Roc propone pratiche salviette monouso da conservare in borsa per maggiore praticità, mentre i kit viaggio comprendono i formati mini di detergenti e saponi, per avere i propri prodotti sempre a portata di mano.   Ma se la salute parte dall’igiene e dalla prevenzione, questo non è così scontato nei Paesi in via di sviluppo.

Chilly, azienda specializzata in prodotti per l’igiene intima, sostiene il progetto sociale “Nel mio intimo c’è la Vita!”, con l’obiettivo di garantire visite ginecologiche alle donne coinvolte nei paesi in Via di Sviluppo  e contribuire a ridurre il tasso di mortalità materno-infantile, in collaborazione con la Fondazione Pangea Onlus.  

In particolare, il progetto si rivolge alle donne di India e Afghanistan che, secondo le stime delle Nazioni Unite, sono i Paesi che detengono il primato per il tasso di mortalità materna e infantile. Una nutrizione adeguata, corrette pratiche igieniche, cure prenatali, l’assistenza sanitaria di personale qualificato possono però migliorare le condizioni delle mamme a rischio. In Afghanistan, Pangea ha lavorato attraverso l’organizzazione locale AWWSO (Afghan Women Social and Service Organization), in un programma di microcredito, organizzando corsi di educazione igienico-sanitaria per diffondere nelle donne la consapevolezza dei rischi connessi alla gravidanza e all’allattamento. In India, le attività di educazione e prevenzione dei problemi legati alla salute della donna si sono svolte invece attraverso i “comitati per la promozione della salute”, che si sono occupati di accompagnare le più bisognose presso gli ospedali vicini ai propri villaggi, per effettuare visite mediche, partorire, e fare le vaccinazioni.