08/02/2013
Crescere un figlio è un’esperienza meravigliosa, ricca di emozioni e di sorprese. Qualche momento di stanchezza e di nervosismo, però, è inevitabile. Quando il bambino fa i capricci, per esempio. Oppure se il bebé si dispera e sembra impossibile riuscire a calmarlo. Ma c’è una buona notizia: anche nei momenti più critici è possibile ritrovare la tranquillità. Come ce lo suggerisce un perfetto manuale per le mamme moderne: Il CalmaMamma di Cinzia Kianga Parmi, un ebook appena pubblicato dalla Casa Editrice Mammeonline (www.casaeditricemammeonline.it).
«Molte donne non accettano di potersi arrabbiare con il proprio figlio e si sforzano di sorridere anche se sono nervose» racconta l’autrice, moglie e mamma a tempo pieno. «Questo comportamento, però, è controproducente: i bambini capiscono se un genitore è agitato anche dallo sguardo o dall’intensità con cui vengono abbracciati e diventano ancora più intrattabili se la mamma non spiega loro cosa sta succedendo e, anzi, nega di essersi spazientita». Paradossalmente, l’unico modo per tranquillizzarsi è ammettere di essere arrabbiate.«Consiglio a tutte le madri di fare questo esercizio: quando sale la tensione, si fa un respiro profondo e si dice al piccolo: "Scusa, tesoro, la mamma è un po’ nervosa, ma adesso si rilassa e torna da te". Poi, si lascia il bimbo in un posto sicuro, come il box o il lettino, e ci si allontana per un minuto, anche solo per andare in un’altra stanza oppure per uscire un attimo sul balcone. Questa è un’ottima strategia, perché interrompe il circolo vizioso dei capricci dei piccoli e delle reazioni irritate delle madri».
Ma c’è un altro importante passo da fare: sbarazzarsi di un pericoloso clichè. «Le mamme perfette, sempre serene e sorridenti, non esistono», continua Parmi. «Per questo, non è giusto sentirsi in colpa se, qualche volta, non si è disponibili e amorevoli come si vorrebbe».
Erika Di Francesco