Palermo (Palermo) - SICILIA

Un lieto anniversario per Adolfo De Luca

19 dicembre 2012 Adolfo De Luca compie 100 anni

«Ce la farò ad arrivare…..?». È dall’estate scorsa - da questa estate così calda e impegnativa - che il signor Adolfo De Luca ha ripetuto a sé, e ai figli, questa domanda, con un volto interrogativo e gli occhi persi nel vuoto. «Ed eccoci qua: tre dicembre 2012!».

Cento anni fa, terzo di dieci figli, nasceva a Palermo, in via Volturno, proprio dietro il Teatro Massimo, nonno Adolfo. Attivo ed operoso sin da ragazzo, dopo le scuole elementari va a lavorare presso il mastro calzolaio ‘zu Pippinu, per aiutare la famiglia. È di costituzione minuta ma è forte e intelligente.

Durante la guerra, nel 1940, incontra nonna Carmela – una giovane ragazza, orfana di madre – e la sposa, dando origine ad una bella famiglia che entrambi portano avanti con tantissimi sacrifici, ma con molta serenità e tanta gioia di vivere.

Dopo il terribile bombardamento di Palermo, nel luglio 1943, nonno Adolfo, nonna Carmela e i primi due figli, piccolini, Mimmo e Lorenza, si rifugiano in un paesetto vicino Palermo, a Baucina, ospiti di una famiglia del luogo. Intanto nonno Adolfo è stato assunto, come fattorino, alla C I T (Compagnia Italiana Turismo) con sede in via Roma, di fronte la gioielleria Fiorentino, e, quasi giornalmente, scende da Baucina per venire a Palermo, con una bicicletta, di quelle che avevano le ruote dure. Si avvale, qualche volta, del trenino che, partendo da piazza Sant’Erasmo saliva verso Bolognetta e Corleone. Sono tempi duri per tutti e nonno Adolfo, con nonna Carmela, hanno cura di altri parenti, sfollati pure loro, intessono rapporti con altre persone del luogo, che resteranno duraturi e belli per molti decenni.

Molto apprezzato nel suo lavoro di Usciere, per la sua precisione e correttezza, gode della stima di tutti gli impiegati e dei Direttori di Sede che nel tempo si sono succeduti. Sono nati, intanto, altri quattro figli, Maria, Matteo, Teresa e Silvana.

Finita la guerra, la famiglia ritorna in piazza del Noviziato, insieme ai genitori di nonno Adolfo. I ragazzi crescono e tutti vanno a scuola. Partecipano con gioia, insieme ad altri bambini del rione, alla festa per gli aquiloni e i palloni volanti che nonno Adolfo, di tanto in tanto, costruisce con il loro aiuto.

Nel 1968, dopo il terremoto del Belice, tutto il quartiere subisce danni e lesioni nei vari palazzi. Il figlio maggiore già si è laureato, sta per sposarsi e parte per la Lombardia, dove è stato assegnato con la vincita del concorso pubblico. Il resto della famiglia si trasferisce in via Domenico Guerrazzi, vicino all’altra figlia, Maria, che intanto si è sposata anch’essa. Nel 1972 nonno Adolfo va in pensione con la qualifica di Capo-Usciere, dopo 43 anni di servizio. Con la buonuscita, d’accordo con nonna Carmela, acquista un appartamento a Villa Tasca, realizzando il suo sogno: la casa con un giardinetto da curare!

Gli anni passano e arriva l’anniversario delle nozze d’oro. Il figlio maggiore accompagna nonno Adolfo e nonna Carmela in un viaggio-soggiorno a Roma. «Realizziamo il viaggio di nozze che, durante la guerra non abbiamo potuto fare» – dicono, felici.

Due sono state le passioni di nonno Adolfo per tutta la sua vita: l’amore grande per la natura ed il bel canto! Tutti i figli ricordano le gite domenicali, con i mezzi pubblici e con tante avventure, a Mondello, all’Addaura, dove si divertiva molto a pescare, a Monte Pellegrino, a Gibilmanna. Nonno Adolfo aveva ricevuto in dono una bellissima voce tenorile e sin da ragazzo si cimentava a cantare sia le belle arie delle opere liriche che le canzoni "impegnative", classiche e napoletane. Una passione che gli rimane ancora. Quando è solo nella sua stanzetta, - nonna Carmela è già partita per il Cielo quindici anni fa, - a casa dove vive ancora con la seconda figlia, Lorenza, si sente all’improvviso il suo canto, che non ha perso lo smalto di chi canta con passione. E’ anche un modo per darsi coraggio e per ricordare.

Oggi lo festeggiano i sei figli, con i dieci nipoti e i quindici pronipoti, oltre a parenti e amici che gli hanno sempre voluto bene.

Stai facendo bene la tua corsa, nonno Adolfo, e tutti noi ringraziamo Dio che, con il Suo Amore, ci ha raggiunto anche attraverso di te.

TANTI, TANTI AFFETTUOSI AUGURI!!!!!

Palermo, dicembre 2012

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati