Morti sul lavoro, non dimenticare
Questo video è stato proiettato il 25 novembre 2011 per la presentazione del libro "Tornare a casa dal lavoro", a Campello sul Clitunno, in Umbria (a cura di Pino Pignatta).
È un 2011 drammatico quello conta i morti sul lavoro. Dal 16 novembre al 22 novembre, secondo le ultime stime diffuse dall'Osservatorio indipendente di Bologna, hanno perso la vita 22 lavoratori. E dall'inizio del 2011 sono 607 le vittime, con un aumento del 13 %. L'Italia ha superato del 2% i morti dell'intero 2010. Marco Bazzoni, operaio metalmeccanico, rappresentate dei lavoratori per
la sicurezza a Firenze - che presentando un'istanza a Bruxelles e denunciando il nostro Paese all'Europa, è riuscito a far aprire una procedura d'infrazione contro l'Italia per palese inadempienza nelle norme di sicurezza - ci ha inviato questo video che è stato diffuso lo scorso 25 novembre a Campello sul Clitunno, in Umbria, dove è stato presentato il libro "Tornare a casa dal lavoro", in occasione del quinto anniversario dell'incidente avvenuto all'Umbria Olii, l'oleificio in cui
morirono 4 persone di una ditta a cui era stato appaltato un lavoro di manutenzione. Una storia controversa, raccontata attraverso i fotoreporter e gli articoli dei giornali che, in questi 5 anni, non hanno mai abbassato lo sguardo e hanno continuato a rivelare fatti e retroscena con coraggio. FamigliaCristiana.it ripropone integralmente il video come contributo a tenere alta l'attenzione sulle statistiche che riguardano i morti sul lavoro (a cura di Pino Pignatta).