17/09/2012
Gli artigiani dello sviluppo, soprannome quanto mai
azzeccato per i volontari del Centro laici italiani per le missioni,
sono diventati architetti... È stata infatti inaugurata da pochi giorni in
Zambia la guest house Olga, ultimo
passo (per ora) di un percorso iniziato nel 2003 e portato avanti grazie all'impegno del Celim, al contributo degli studenti del
Politecnico di Milano, ai soldi per il finanziamento messi a disposizione da
Fondazione Cariplo,
alla disponibilità dello staff del centro di formazione professionale YCTC diLivingstone per giovani orfani e
vulnerabili costruito dalla Diocesi locale (con Celim) e alle donazioni
entusiaste, senza riserve, sotto ogni forma della famiglia e degli amici diOlga Diappi alla cui memoria questo progetto è dedicato. L'inaugurazione della guest house
è avvenuta il 6 settembre scorso e le 9 camere arredate con mobili prodotti
direttamente dai ragazzi impegnati presso la falegnameria del YCTC sono il
completamento di un'idea di più ampio respiro che negli anni scorsi aveva già
portato all'apertura di un ristorante, l'Olga's corner,
dai cui proventi hanno finora tratto benefici preziosi tutti quei ragazzi
transitati di qui con il sogno di costruirsi un futuro diverso e lontano dalla
strada, formandosi professionalmente e, in parte, perché no?, anche umanamente.
E se il buongiorno si vede dal mattino, ci si augura che la guest house
ripercorra le orme del ristorante e in generale del YCTC, oggi capace di
autoalimentarsi integralmente dal punto di vista economico anche attraverso la
vendita di manufatti in legno e tessuto (reperibili presso la sede italiana di
Celim) e di autogestirsi dal punto di vista organizzativo con il sostegno della
Diocesi di Livingstone. L'YCTC è sede di sei corsi, dalla sartoria alla
falegnameria, dai servizi alberghieri alle lavorazioni metalliche,
dall'alfabetizzazione all'informatica, cui si aggiungono campi sportivi, un
consultorio e una biblioteca.
Alberto Picci