23/03/2022
Maria Pia Colella, Educare ai sentimenti e alla sessualità, San Paolo, Cinisello B. 2022, pp.128, € 10,00.
“Basta che sia felice” è la frase che i genitori si trovano a ripetere sempre più spesso quando si trovano davanti un dilemma educativo. In effetti, se c’è qualcosa che rappresenta un dilemma oggi è l’educazione ai sentimenti, alle emozioni e alla sessualità dei figli. C’è ancora qualcosa che possiamo insegnare? Qual è il tempo migliore per affrontare il discorso? E la felicità, come obiettivo, corrisponde anche al loro benessere? Maria Pia Colella, psicologa, psicoterapeuta e formatrice, avverte subito quanto sia importante non confondere i piani e imparare a “guardare” davvero i propri figli, per aiutarli a non perdersi nella vita. “Educare al mondo emotivo nella sua totalità, non significa, come comunemente si crede, spiegare ai più piccoli come nascono i bambini”, scrive l’autrice, “insegnare alle adolescenti come non rimanere incinte o come proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, insegnare a dire grazie e per favore, a non arrabbiarsi, a non avere paura, a non piangere ecc. Educare il mondo dei sentimenti vuol dire imparare ad essere consapevoli di dove si vuole andare e con chi, di chi si vuole essere”.
Una pista di riflessione davvero importante, in un tempo in cui gli stessi adulti hanno difficoltà a raggiungere quel senso di compiutezza che rappresenta il senso ultimo del nostro vivere. Allora, perché i ragazzi riescano a realizzarsi nel proprio mondo interno, affettivo e relazionale, è necessario che madri e padri lavorino alla “crescita del cuore”. Ma come fare? Maria Pia Colella propone in questo libro un percorso, scandito da tre “S”: sapere (come funziona il mondo emotivo), saper fare (come educarlo), saper essere (come viverlo). E’ un viaggio di compimento che impegna senz’altro anche gli adulti, per guardare (e insegnare a guardare) oltre i comodi confini del possesso, del successo, della felicità come primato.
(Benedetta Verrini)