26/08/2011
L’Italia è stata tra i primi Paesi al mondo ad avviare e attuare l’integrazione degli alunni con disabilità nella scuola di tutti, dando vita a un vero e proprio modello riconosciuto e apprezzato sulla scena internazionale: la scuola italiana, fortemente inclusiva, ha saputo promuovere principi, orientamenti e pratiche pedagogiche progressivamente affermatisi anche in altri sistemi scolastici.
Fonte: Erickson
A oltre trent’anni da questa scelta coraggiosa l’Associazione TreeLLLe, la Caritas Italiana e la Fondazione Giovanni Agnelli, che hanno promosso e realizzato questo Rapporto, si sono posti quesiti d’obbligo: in che misura il modello ha effettivamente funzionato? I suoi obiettivi sono stati raggiunti? Il lavoro qui presentato, frutto di un «gruppo di progetto» che ha coinvolto alcuni tra i massimi esperti in materia, è una lucida analisi dei nodi critici e dei punti di debolezza che rischiano di pregiudicare la credibilità di un progetto educativo (e di civiltà) che si conferma irrinunciabile, ora e in prospettiva. L’analisi delle realtà scolastiche rivela infatti spesso grandi difficoltà, inefficienze, effetti perversi di meccanismi troppo burocratici. Il vigente modello di integrazione, per come è stato realizzato, è ancora poco intelligente. Soluzioni efficaci ed efficienti per realizzare un’effettiva integrazione degli alunni con disabilità possono essere trovate solo all’interno di un nuovo e coraggioso indirizzo strategico, che comporta un adeguamento della normativa e una profonda e innovativa riorganizzazione del sostegno didattico agli alunni con disabilità.
Le linee ispiratrici del Rapporto sono una diversa e più mirata formazione di tutti gli operatori scolastici (sia degli specialisti veri e propri sia degli insegnanti curricolari) e una riallocazione più flessibile ed efficace delle risorse umane e finanziarie impegnate.
Le proposte qui formulate tendono così a realizzare un sistema formativo e socioassistenziale più vicino alle esigenze e ai Bisogni Educativi Speciali degli alunni con disabilità e delle loro famiglie.