01/06/2022
Andrea Dondi (a cura di), I gruppi di siblings adulti. Una proposta di metodo per sostenere fratelli e sorelle di persone con disabilità, San Paolo, Cinisello B. (MI), 2022, pp.220, € 18,00
Nel 2018 lo psicologo Andrea Dondi ha scritto un libro che è diventato un punto di riferimento nell’esperienza educativa delle famiglie che hanno un figlio con disabilità (“Siblings. Crescere fratelli e sorelle di bambini con disabilità” ed. San Paolo). Per la prima volta, infatti, si è posta al grande pubblico la questione, del tutto unica dal punto di vista esistenziale, dell’essere “sibling” e di crescere in una famiglia in cui le fatiche fisiche, organizzative ed educative si trovano necessariamente assorbite dal figlio più fragile.
Questo nuovo volume - di cui Dondi ha assunto la curatela raccogliendo importanti contributi, tra cui l’esperienza della Fondazione Paideia di Torino e del Coordinamento Dare Voce ai Siblings - sposta il focus dell’analisi ai siblings adulti e a tutte le problematiche che essi affrontano in questa fase più matura, legata a molti aspetti della vita della famiglia (solo per fare un esempio, l’invecchiamento progressivo dei genitori) e dei loro fratelli disabili.
Pur avendo un taglio maggiormente rivolto agli esperti di settore, il volume parla con estrema chiarezza a tutti i lettori coinvolti nell’argomento. I primi capitoli inquadrano il problema: perché è importante differenziare il ruolo del sibling da quello dei genitori; quanto può essere complessa e piena di variabili la relazione tra i sibling e il fratello con disabilità; perché è importante occuparsi dei siblings a tutte le età - in particolare perché il sociale e i servizi in Italia si trovano in grande ritardo su questo fronte, invece i siblings hanno bisogno di essere accompagnati sia nell’elaborazione delle fatiche vissute nel passato sia in una scelta consapevole rispetto al proprio ruolo nella vita (e nel futuro) del fratello con disabilità.
I capitoli finali contengono infine una proposta metodologica già realizzata con successo da alcune realtà territoriali della Val di Susa e della Val Sangone, grazie all’impegno del Consorzio di Servizi Sociali ConISA. La proposta spiega come procedere alla creazione di gruppi di siblings adulti: come svilupparli, come fare un vero e proprio percorso e come farne la conduzione. Un modello estremamente prezioso, in cui tanti uomini e donne con quel particolare carico esistenziale possono trovare uno spazio di parola, un ascolto speciale con i loro pari, delle amicizie che possono durare per la vita, e fare tutta la differenza.
(Benedetta Verrini)