06/06/2011
Le avventure di Alice si possono leggere
da infiniti punti di vista e soprattutto si possono leggere a ogni età.
Si possono, infatti, leggere a due anni: o meglio a due anni si possono
ascoltare per poi "rileggerle" da soli seguendo le immagini del libro.
Fonte: FrancoAngeli
Poi si possono leggere a sei/sette anni, quando la lettura inizia a non
essere più un segreto per pochi: e a quel punto bisogna avere una buona
traduzione per bambini, perché i bambini vanno accompagnati con garbo
nella lettura.
Poi si può ricominciare a undici anni: a questo punto
Alice è molto coinvolgente, specie quando entra nello Specchio, perché
se ne comincia a cogliere il lato "matematico-logico", quel mistero che
rimanda a un significato che va al di là della storia e che va cercato,
indagato, oltre le righe, quasi come in un giallo da risolvere.
A
vent'anni Alice è un gioco, superbo, di logica. Infine, da "grandi",
Alice è un mistero che si svela, con significati differenti, ogni volta
che si riprende il libro in mano. In Alice la soluzione è strettamente
legata alla capacità del lettore di porsi delle domande: Alice vive con
noi e insieme al nostro sguardo si trasforma.
Non è per nulla
tranquillizzante, come d'altra parte non lo è l'esistenza: può esser
affrontata con passione oppure ci si può lasciare travolgere; si può
mirare a essere, oppure si può mirare ad avere. Alice, ovviamente, ci
accompagna sulla prima strada.