12/08/2010
Dopo decenni di relativa indifferenza generale, le relazioni
tra demografia ed economia sono tornate al centro dell'interesse e
costituiscono
una fonte di preoccupazione per economisti e politici.
Il Mulino
Occasionalmente, nel
nostro paese qualche segno di attenzione si è avuto negli anni
Settanta, quando
si discutevano gli effetti del mutamento demografico sulle pensioni e
sui conti
pubblici; e successivamente negli anni Novanta, quando si è trattato
di valutare
la sostenibilità finanziaria dell'elevato debito pubblico.
Oggi si
parla di
"depressione" per caratterizzare l'attuale evoluzione demografica,
sottolineando
in questo modo che non si tratta di un declino della dimensione
assoluta della
popolazione, ma del suo invecchiamento, accompagnato da un calo della
forza
lavoro nazionale. Se declino sarà dipenderà dalla persistenza dei
flussi di
immigrazione.
L'autore affronta l'argomento in modo documentato e
approfondito
analizzando in particolare le cause della depressione demografica, le
determinanti
dei flussi migratori, gli effetti del mutato scenario demografico
sull'economia
e sulla finanza pubblica, le politiche pubbliche più efficaci.