07/07/2011
Come si fa una consulenza tecnica d'ufficio nel caso di famiglie separate o divorziate con figli minori? Quali sono i compiti del consulente di parte? "Cosa fare" e "cosa non fare", sia per quel che concerne la procedura e la tecnica, sia per gli aspetti psicologici ed affettivo-relazionali?
Ottimo strumento di consultazione per chi vuole diventare consulente tecnico, per psicologi, avvocati, giudici, mediatori familiari, questo manuale è rivolto sia al personale specializzato, sia agli studenti in formazione, che abbiano affrontato o decidano di approfondire tematiche di psicologia giuridica.
Fonte: FrancoAngeli
Numerosi sono gli esempi, le riflessioni e gli strumenti offerti per minimizzare rischi e massimizzare risorse, con particolare attenzione agli errori che comunemente vengono commessi in tale contesto e all'implementazione di strategie volte ad evitarli. Innovativo il modo di procedere dal caso pratico agli errori.
La prima parte è dedicata alla metodologia, alle tecniche d'indagine strutturate e non, all'uso consapevole dei test psicometrici e delle tecniche proiettive; nella seconda parte viene approfondito il tema dei possibili errori del consulente tecnico, illustrato il delicato ruolo del consulente di parte, offerta una riflessione sull'incontro più o meno proficuo tra i servizi e la famiglia separata. Sullo sfondo la convinzione che, oltre all'obiettivo valutativo, la consulenza possa assumere un significato profondo nella vita degli attori del conflitto,