04/08/2011
Un libro intenso, ma mai patetico anche nel dolore della perdita, un libro per certi aspetti “contro” - contro una morale corrente ” politicamente corretta”, contro una consolidata prassi del sistema giudiziario che non tiene conto di quanto siano cambiati i ruoli all’interno della coppia, contro l’aborto, contro il divorzio, contro un certo femminismo.
Alla luce della rivoluzione storica e culturale dell’identità femminile nella nostra società, che ha portato all’interscambiabilità dei ruoli all’interno della famiglia, ci si chiede se sia così ovvio che ad occuparsi dei figli sia per forza la madre e soprattutto quanto sia giusto limitare drasticamente i contatti fra i padri e i loro figli. Un libro dalla parte dei padri.