05/10/2013
In questo testo viene proposta una raccolta di contributi con lo scopo
di fornire elementi utili a tracciare una mappa emotiva, affettiva e
relazionale dei contesti di rottura dei legami familiari, di abuso, di
violenza in cui i minori si possono trovare coinvolti e delle
conseguenze psicologiche che ne derivano.
Il giudice, l'avvocato, l'assistente sociale, il perito sono investiti
dalla tensione e dalla violenza che frammentano il quadro delle
relazioni familiari e che richiedono lo sviluppo di una competenza
specifica nel ricostruire lo scenario entro il quale collocare gli
interventi necessari.
Fonte: Franco Angeli
Difficile prendere parte a queste situazioni, per il ruolo che vi si
gioca, restandone il meno possibile condizionati. Lavorare in tali
situazioni genera stati mentali e di coscienza complessi e resi acuti
per la sofferenza che vi è presente. Gli operatori si trovano a dover
gestire emozioni forti e a volte esasperate per la conflittualità, che
sembra non lasciare spazio alla comprensione degli effetti generati nei
minori.
Incalzati dalla complessità delle dinamiche, che impongono provvedimenti
drastici e dolorosi, a volte si trascurano i vissuti dei minori
coinvolti e della situazione nella quale si trovano quotidianamente a
vivere. Accade così che alla prova dei fatti le alchimie relazionali
progettate risultano, se non apertamente dannose, difficilmente
applicabili.