02/03/2022
Carlo Alfredo Clerici, Tullio Proserpio, La spiritualità nella cura. Dialoghi tra clinica, psicologia e pastorale, San Paolo, Cinisello B. (MI) 2022, p. 208, € 18,00
Tra un medico e un presbitero che si incontrano, ogni mattina, nei corridoi di uno dei più importanti ospedali d’Italia, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, nasce un dialogo autentico, appassionato, lucido sul tema della spiritualità nella cura. Di cosa ha bisogno l’ammalato che soffre e che intravede l’avvicinarsi dell’ultima soglia? Esiste la possibilità di un’alleanza tra medicina e spiritualità, in una realtà sanitaria sempre più tecnologica e standardizzata su grandi numeri ed efficienza delle prestazioni?
Domande di non poco conto, una ricerca di senso e di cambiamento che è stata profondamente apprezzata dallo stesso Papa Francesco, che ha scritto la prefazione del volume, ricordando che esso “interpella e positivamente stimola quanti si riconoscono nella fede cristiana a porre quelle domande vere che abitano il cuore di ciascuno».
E’ un libro importante, quello di Clerici e Proserpio, per almeno tre ordini di ragioni. La prima, perché sempre più faticosamente l’uomo di oggi riesce ad accostarsi lucidamente al tema della sofferenza e della morte, immerso come si trova in un mainstream culturale in cui il dolore e la perdita non sono mai ammessi. Il secondo motivo interpella direttamente la Chiesa e la Pastorale della Salute, che deve rispondere oggi alla domanda di aiuto di persone con riferimenti culturali e religiosi i più disparati, ma che nelle corsie d’ospedale si riducono all’osso della domanda ultima: il senso della mia vita qual è?
Infine, c’è una ragione di organizzazione sanitaria: i team ospedalieri devono iniziare ad accogliere la spiritualità delle persone come una voce più complessiva della cura; un paziente ascoltato e risolto nella sua domanda spirituale risponde meglio alle terapie e ha maggior fiducia nell’ospedale. Ma gli ospedali, saranno pronti a questa rivoluzione? Riusciranno a ripensarsi con un volto più umano, in un’ottica di squadra e di ascolto? Gli autori stanno “seminando” moltissimo per tutto questo. Da visitare, per restare aggiornati, il loro sito www.curaspirituale.it
(Benedetta Verrini)