22/10/2010
Era la meta' degli anni sessanta quando due psicologi, Mary Ainsworth e John Bowlby, incominciarono a lavorare sulle interazioni sociali tra madre e bambino, abbozzando per la prima volta quella che sarebbe diventata la "teoria dell'attaccamento". dopo quasi mezzo secolo, questa teoria e' oggi il fulcro di molti approcci psicoterapeutici e ha colto un obiettivo rimasto per parecchi anni utopistico: quello di conciliare scuole e indirizzi in partenza molto differenti.
Fonte: Bollati Boringhieri
Il libro si muove da una prospettiva innovativa e offre un aggiornamento completo e all'avanguardia, consentendo al lettore di osservare le diverse psicoterapie proprio dal punto di vista unificante dell'attaccamento. Il volume mette in luce i complessi rapporti che legano psiche e soma, mondo interno e mondo esterno, relazioni rappresentate e relazioni reali, individuo e sistema interpersonale di appartenenza. Onnis fornisce uno strumento indispensabile a studenti e studiosi interessati ad approfondire i punti di contatto tra questi diversi aspetti, specifici ma interagenti, autonomi ma complementari, della nostra realta' umana.