20/10/2010
L'adolescenza, svincolatasi ormai da anni dal ruolo di "Cenerentola
della psicoanalisi", pone a psicologi e psicoterapeuti sfide importanti,
mettendoli di fronte alla necessità di modificare le abituali
prospettive e metodologie di intervento.
Fonte: FrancoAngeli
In questo testo, Gustavo Pietropolli Charmet, insieme a due
collaboratori, ripercorre e descrive i principi e le metodologie
sviluppate, sperimentate e consolidate nel corso della propria attività
di psicoterapeuta di adolescenti in crisi.
L'esperienza maturata dagli autori in questi ultimi anni mette in luce
come la psicoterapia psicoanalitica dell'adolescente possa costituire
un'importante risorsa per aiutare i ragazzi a risolvere i conflitti e i
dolori che ostacolano la crescita, purché sia in grado di intercettare
le peculiarità di una sofferenza che nasce dall'incapacità di
riconoscere il valore degli affetti e dalla perdita della speranza nel
futuro. Nei confronti di tale sofferenza diviene cruciale, più che
recuperare i ricordi infantili, conquistare visioni più nitide del
proprio presente e delle relazioni costruite con sé stessi e con gli
altri significativi. Tutto ciò con il fine ultimo e imprescindibile di
sostenere l'adolescente nel processo di soggettivazione, affinché possa
"diventare i propri pensieri" ed essere capace di "narrare la propria
storia".