01/09/2010
La relazione è il luogo della comprensione dell’altro. Spesso però comprensione diventa, più o meno consapevolmente, sinonimo di adeguamento e questo equivoco è alla base di tante delusioni.
Fonte: Paoline
Come dice il sottotitolo di questo volume: si può andare d’accordo senza essere sempre d’accordo. Sembra semplice, eppure tante volte si cade nella trappola. Si pensa che sia neces-sario essere sempre d’accordo: lo si esige o lo si impone a se stessi e così i rapporti si logorano, si sfibrano e si arriva alla fatidica frase: Non andiamo d’accordo perché siamo troppo diversi!
Gli autori, attingendo, con delicatezza e rispetto, a quell’oceano di sofferenze relazionali (di coppie come di singole persone) condivise nelle sedute di consulenza attraverso l’ascolto, propongono un percorso per riuscire a entrare in sintonia con l’altro, basato sull’integrazione e non sulla negazione delle differenze.
Il libro, indirizzato in modo particolare, anche se non esclusivo, a consulenti familiari, comprende due parti: una più direttamente esperienziale con sobria e puntuale «lettura» dei casi presentati, e l’altra più teorica, che incentra l’attenzione su aspetti speculativi e tecnici inerenti al comportamento umano e alla comunicazione interpersonale.
Lo stile piano e discorsivo rende comprensibili anche i passaggi più impegnativi e favorisce la lettura di queste pagine anche da chi, pur senza molte conoscenze delle discipline psicologiche, è alla ricerca di informazioni e di consigli.