19/05/2024
E' il titolo del par. 4.2.1 del Rapporto Istat 2024 [qui la pagina dedicata], presentato il 15 maggio a Roma, ricco come di consueto di dati, informazioni e mappe tematiche di decisivo interesse per qualsiasi percorso di policy making per lo sviluppo del nostro Paese. "In qualche modo emerge qui un doppio criterio interpretativo", scrive Francesco Belletti in un'analisi su Il Sussidiario, "da un lato, la struttura demografica e le scelte delle varie generazioni sono strettamente connesse alla qualità complessiva del contesto territoriale in cui si vive (servizi, coesione sociale, mobilità, sviluppo economico, ecc.); in secondo luogo le generazioni vanno lette “insieme”, intrecciando la condizione di ciascuna nelle interazioni con le altre, senza costruire separazioni, o peggio contrapposizioni (del tipo “troppi anziani, non ci sono più risorse per i bambini e per i giovani”)".