13/05/2024
La quarta edizione degli Stati generali della natalità, evento annuale promosso a Roma dal Forum delle associazioni familiari e dall'omonima Fondazione si è conclusa, in una due giorni densa di eventi e colpi di scena, come la contestazione alla ministra Roccella, lasciando sul tavolo la proposta di una “Agenzia nazionale per la famiglia” come strumento che possa finalmente custodire la questione “natalità” all’interno dell’agenda politica del Paese. Una soluzione tutta da costruire, e nemmeno così decisiva, nelle stesse parole del presidente De Palo. "Ma quello che conta", scrive Il direttore Cisf, Francesco Belletti, su Il Sussidiario "è la priorità strategica, quella sì da custodire e rilanciare: far sì, cioè, che l’emergenza natalità – e aggiungerei anche quella che un tempo si chiamava “vertenza famiglia” – non torni ad essere una bandierina da agitare in tempi di elezioni o con singoli interventi, ma divenga un vero e proprio ambito di investimento e di sviluppo dell’Italia, in quanto infrastruttura sociale primaria e insostituibile per la coesione sociale e per il futuro".