31/12/2010
Giunto alla 44esima edizione, il Rapporto Censis interpreta i più
significativi fenomeni socio-economici del Paese in una confusa
congiuntura.
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando
come la società italiana sembra franare verso il basso sotto un'onda di
pulsioni sregolate. L'inconscio collettivo appare senza più legge, né
desiderio. E viene meno la fiducia nelle lunghe derive e nella efficacia
della classe dirigente. Tornare a desiderare è la virtù civile
necessaria per riattivare la dinamica di una società troppo appagata e
appiattita.
Nella seconda parte, La società italiana al 2010, vengono
affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno: la
pericolosa china verso l'appiattimento, la proliferazione della logica
d'offerta, l'intreccio (virtuoso o pericoloso) dei sottosistemi, la
frammentazione del potere.
Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la
formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il
territorio e le reti, i soggetti economici, i media e la comunicazione,
il governo pubblico, la sicurezza e la cittadinanza.