06/01/2014
L'anoressia, da sempre oggetto di indagini teoriche e cliniche, oggi
assume alcune particolari connotazioni che possono essere declinate come
"varianti contemporanee".
La condizione anoressica, un tempo circoscritta alle ragazze
adolescenti, comincia a presentarsi in età precoce e, nella sua variante
inversa, in giovani maschi. Non solo: sul piano psichico e relazionale
alcuni processi collegati all'uso del virtuale e dei nuovi media,
sembrano configurare alcuni scenari che ci costringono a ripensare alla
complessità dell'anoressia con tutti i suoi misteri.
L'osservazione dei siti e dei blog Pro-Ana - un fenomeno in
rapida espansione anche in Italia ma ancora poco conosciuto ed esplorato
dalla letteratura scientifica - mostra una nuova e dirompente modalità
di condivisione "gruppale" tra adolescenti che aderiscono alla filosofia
della Dea Ana promuovendo uno stile di vita anoressico.
Il volume parte da alcuni nodi problematici che caratterizzano in chiave
psicoanalitica la condizione dell'anoressia (anche come patologia di
genere) ravvisando, nella difficoltà di rappresentazione, un aspetto
peculiare.
Come si declina il disagio anoressico nel teatro del virtuale quando il
corpo si annulla, si smaterializza, si decostruisce? In quali aree di
confine si possono ricollocare lo psichico e il somatico? Quali elementi
caratterizzano l'identità, il Sé, l'alterità, le relazioni? Quali
saperi, quali strumenti abbiamo a disposizione per interpretare
relazioni, contesti e relative domande di aiuto?
Fonte: Franco Angeli