01/05/2012
«(...) Non sarebbe ragionevole avviare con senso di urgenza una discussione seria a livello internazionale, per trovare un equilibrio tra il mondo della scienza e le differenti sensibilità etiche e religiose, superando con onestà intellettuale gli atteggiamenti dogmatici? La via perdente è senza dubbio quella di negare l'evidenza».
Ignazio Marino, Credere e conoscere
«Del resto la storia insegna come la chiusura aprioristica della Chiesa, e delle religioni in genere, di fronte agli inevitabili cambiamenti legati al processo della scienza e della tecnica non sia mai stata di grande utilità. Galileo Galilei docet».
Carlo Maria Martini, Credere e conoscere