18/01/2014
I nostri bambini crescono circondati da un ambiente sempre più frenetico
ed esigente, che complica ulteriormente il difficile compito di
educarli. Sentiamo l’obbligo di programmare per loro una serie infinita
di attività che ci rassicura sulla buona riuscita del loro futuro, ma
che insieme li priva del tempo libero, del gioco, del contatto con la
natura, del silenzio, della bellezza, ovvero dei doni più preziosi della
loro età, di ciò che da sempre la caratterizza in modo unico e
irripetibile. La loro vita si è trasformata in una vera e propria gara
di corsa, che li induce a saltare delle tappe fondamentali. Molti
bambini si stanno così perdendo il meglio della vita: l’emozione di
esplorare il mondo, di inoltrarsi nella cuore della realtà. Un rumore
assordante zittisce le loro domande e satura i loro sensi, arrestando
quella lenta acquisizione che nasce dalla meraviglia di scoprire le cose
per la prima volta.
Fonte: Feltrinelli