26/02/2013
Il termine "sfida" può ben rappresentare la specificità di alcuni
compiti di sviluppo che si impongono simultaneamente - e con la medesima
urgenza - al minore straniero, figlio di genitori migranti. A una
particolare serie di "sfide evolutive" sono dunque chiamati i figli di
chi emigra, sfide il cui esito permetterà di giungere a forme più o meno
adeguate di adattamento e di integrazione.
Fonte: Franco Angeli
Il volume raccoglie i risultati di una ricerca finanziata dall'Unione Europea ( Children's rights in action. Improving children's rights in migration across Europe. The Romanian case
) che ha coinvolto numerose famiglie romene, con almeno un figlio
minorenne, che hanno lasciato il loro paese per venire in Italia,
residenti nelle aree metropolitane di Milano, Torino e Roma.
L'esperienza migratoria di queste famiglie è stata analizzata secondo
una prospettiva temporale che ha posto al centro i figli, tenendo conto
di tre dimensioni: il passato, concernente il contesto di vita della
famiglia nel paese d'origine e le motivazioni che hanno portato alla
scelta di una migrazione familiare; il presente, ovvero l'integrazione
della famiglia nella società italiana, con particolare attenzione alle
risorse e ai rischi per il benessere dei figli; il futuro, quindi le
speranze, i timori e le prospettive evolutive, con particolare
riferimento alla circolarità che caratterizza spesso la migrazione
romena. Destinatari principali del progetto sono i minori romeni,
migranti insieme alla loro famiglia, spesso molto vulnerabili, che
necessitano di essere supportati nel percorso di integrazione nel nostro
paese e nella definizione della propria identità, per evitare il
rischio di essere discriminati o emarginati per la loro appartenenza
etnica.