14/07/2013
Cosa generano i flussi migratori all'interno di un certo territorio?
Quali sono le esigenze che si rintracciano a fronte degli accadimenti
connessi a questi flussi? Quali sono le proposte che l'accademia oggi è
in grado di avanzare per assolvere tali esigenze? Questi sono alcuni
interrogativi che hanno guidato le linee argomentative dell'opera e che
spesso, nel dibattito attuale, trovano risposte che, a fronte degli
accadimenti, non risultano sempre adeguate.
Fonte: Franco Angeli
La decennale esperienza degli autori e la riflessione epistemologica
condotta da Gian Piero Turchi rispetto a temi che riguardano la Comunità
Umana nella sua dimensione globale - caratterizzata da un notevole
incremento delle possibilità di interagire fra i membri della nostra
specie - mettono in luce che, per adottare una modalità di studio e
intervento di senso scientifico, è necessario rimanere ancorati al
fondamento conoscitivo. Quest'ultimo, così come la componente
metodologico-operativa, si sostanzia nello studio delle modalità di
interazione tra i membri della Comunità stessa che i flussi migratori
generano. Tutto questo nella precisa determinazione che la contingenza
storica e la condizione eco-ambientale del nostro Pianeta possono
influire su e influenzare la sopravvivenza della Comunità stessa. Il
piano e il livello delle interazioni umane nella fase storica attuale,
infatti, ci offrono l'occasione per riflettere su cosa fare non solo per
la gestione del presente, ma anche e soprattutto per la costruzione del
futuro: forse per la prima volta nella storia della nostra specie ci
troviamo nella condizione di pensare alla Comunità di domani.
Alla luce di questa impostazione conoscitiva, gli Autori offrono nel
volume spunti di analisi rispetto a come i flussi migratori e la
presenza migrante in Italia siano stati storicamente affrontati, per
approdare a una proposta in cui la Mediazione risulta a disposizione
delle Politiche Pubbliche: uno strumento che "prende in carico" le
interazioni tra i membri della Comunità e, proprio per questo, in grado
di anticipare gli scenari futuri, tratteggiando architetture di Comunità
che si pongano in termini di coesione sociale e responsabilità
condivisa.