19/05/2012
In che modo una persona può "riemergere" dalla malattia mentale? Quali percorsi le consentono di raggiungere una condizione di vita migliore, indipendentemente dalla gravità, dalla durata e dalle caratteristiche della sua patologia? Ma, soprattutto, come possono i Servizi di salute mentale aiutare questo percorso virtuoso? Quali principi li devono guidare e cosa devono cambiare per essere davvero d'aiuto ai loro pazienti?
Gli autori, a partire da una contestualizzazione storica del concetto di recovery (elemento fondante per ridefinire nuovi approcci nel settore), ne chiariscono nel dettaglio caratteristiche e implicazioni, indicando i principi fondamentali di una pratica recovery-oriented che possa offrire un'alternativa al classico modello clinico.
Destinato a medici psichiatri, educatori, assistenti sociali e altri operatori e responsabili della salute mentale, Il recovery in psichiatria vuole rappresentare un importante contributo a un rinnovamento positivo dell'assistenza, che punti a costruire e promuovere la resilienza di chi soffre di disturbi mentali: categoria che rappresenta oggi, per il nostro sistema di assistenza, la risorsa di maggior valore e tuttavia meno utilizzata.
Fonte: Erickson