08/07/2013
Quando un soggetto assume sostanze in modo costante e compulsivo subisce
una mutazione profonda. Mentre all'inizio è un soggetto umano con le
sue contraddizioni, conflitti, mancanze per cui la ricerca della
sostanza diventa un tentativo per fronteggiare e controllare una vita
psichica contratta, gradualmente la situazione si capovolge.
Dopo un lungo periodo di abuso, il soggetto scompare e la sostanza
prende il suo posto. Tutta la vita psichica si modella sulla sostanza,
sulla sua presenza o assenza, sul piacere o dolore che si provano con
essa o senza di essa. Anche il pensiero, i sogni, gli affetti, si
strutturano sulla sostanza e subentra un nuovo soggetto al posto di
quello originario. Il soggetto tossicodipendente è quindi un soggetto
nascosto. Il soggetto originario è sprofondato e al suo posto c'è un
soggetto della sostanza, che vive attraverso di essa il rapporto con se
stesso e col mondo.
Fonte: Franco Angeli
Come andare alla ricerca del soggetto nascosto nella tossicodipendenza?
Come attraversare la disintossicazione e la lotta per la
disassuefazione, non solo come obiettivi di per se stessi, ma in vista
di un soggetto perduto, nascosto nelle pieghe dell'altro e che in parte
chiede di riemergere, in parte vuole restare nascosto? In questo libro
si vuole affermare il ruolo essenziale dell'approccio psicoanalitico
alle dipendenze, intendendo per psicoanalisi non solo un metodo di cura,
ma un modo complessivo di concepire il soggetto umano, come le sue
difese e i suoi desideri. La psicoanalisi ci permette, infatti, di
ricercare il soggetto nascosto nelle tossicodipendenze e di aprire nuove
vie per una sua riscoperta e un suo recupero.