16/02/2014
Benché avversata da politiche di contrasto sempre più decise,
l’immigrazione irregolare ha continuato a riprodursi e ha richiesto
ripetute misure di regolarizzazione. Ad alimentarla prima di tutto sono
le famiglie, specialmente quelle impegnate nell’assistenza ai congiunti
anziani. Non è possibile, infatti, tenere insieme la chiusura
all’immigrazione e l’attribuzione alla famiglia dei principali compiti
di cura delle persone. Così, nell’ambito familiare, i temuti immigrati
irregolari diventano meritevoli assistenti a domicilio degli anziani. Il
volume esplora risorse e pratiche di questa difficile esistenza
precaria, al di fuori di ogni stereotipo che dipinge gli irregolari
alternativamente come malfattori o vittime.
Fonte: Il Mulino