05/03/2013
Di fronte ai profondi cambiamenti della
famiglia, regna oggi una grande incertezza.
Ci si chiede: la famiglia
naturale, ovvero normo-costituita, è una istituzione del passata oppure
ha ancora davanti a sé un futuro?
Questo testo va alla ricerca di
risposte plausibili, basate su fatti sociologici. La tesi di fondo è che
la famiglia così concepita, nonostante i mutamenti in atto, rimane una
istituzione del futuro.
Le ragioni che vengono qui presentate sono di
vario ordine, ma fondamentalmente si basano sull'argomento che la
famiglia possiede un "genoma" proprio, che non è biologico, ma sociale.
Se questo genoma viene seriamente modificato, fino a perdere la sua
identità, la società ne risente in termini di perdita di coesione
sociale e di alienazione umana.
La società dopo-moderna risente di
queste modificazioni, ma deve anche elaborare delle risposte di
empowerment del genoma familiare. Il testo spiega come ciò avvenga, con
quali conseguenze e quali siano le possibili prospettive per la famiglia
di domani.