19/09/2013
L’educazione sessuale e affettiva a scuola è una questione delicata,
carica di dubbi, perplessità e domande: è forse troppo presto? È compito
dell’insegnante? Ci si deve limitare all’informazione e lasciare
l’educazione alle famiglie?
L’autrice accompagna e orienta
l’insegnante nell’accogliere questa sfida, ispirandosi alla prospettiva
educativa socio-costruttivista e al modello narrativo per l’educazione
sessuale. Sostiene il docente nel raccogliere le preconoscenze e le
domande dei bambini, nel fare emergere curiosità e timori, in
un’atmosfera serena e rispettosa. Rifugge dalla semplice trasmissione di
informazioni, per costruire assieme un percorso fatto di racconti che
si incrociano e si compongono, di esperienze emozionanti, di
condivisione di senso, conoscenze e immagini.
Fonte: Erickson
Il laboratorio proposto
attribuisce valore alla sessualità, narrandola attraverso parole
semplici e di uso quotidiano, prevede la partecipazione diretta dei
bambini e valorizza la dimensione sociale della conoscenza.
Utile
per l’insegnante, ma anche per l’esperto in educazione sessuale e per
l’educatore, il percorso si articola in moduli flessibili, completi di
attività, schede e spunti metodologici, sui seguenti argomenti:
• i legami affettivi (la fiducia, l’amicizia, l’innamoramento e l’amore, il corteggiamento);
• il corpo che cambia (la pubertà, l’anatomia e fisiologia degli organi genitali, le differenze di genere);
• il rapporto con il proprio corpo (l’imbarazzo e il pudore, l’immagine di sé, l’ideale di bellezza);
• il rispetto della propria persona e degli altri (la reciprocità);
• essere genitori ed essere figli (la fecondazione, la gravidanza e il parto, le strade per la genitorialità, essere genitori).