09/02/2011
Scrivere una lettera sembra oggi qualcosa di inusitato. Ma Maria Pia
Giudici utilizza proprio questa forma letteraria antica per parlare ai giovani
abituati agli sms, alla comunicazione veloce, fatta di poche
parole e destinata all’immediato consumo. Se questi messaggi non hanno
bisogno di silenzio e di concentrazione, le lettere di Maria Pia
Giudici, sì!
Fonte: Paoline
In esse l’Autrice parla di amicizia, di ottimismo,
di libertà interiore, di preghiera e
si rivolge ai giovani con l’intento di aiutarli a abitare la
propria interiorità. Destinataria di queste lettere è Letizia,
nome inventato, ma simbolico; dietro questo nome c’è ogni lettore o
lettrice che prenderà in mano questo libro e che potrà trovare
indicazioni per strade di gioia, di felicità... di letizia. Scritte con
un linguaggio molto semplice e immediato, come fossero i consigli di
un’amica, aiutano a cogliere il valore intimo della persona e a trovare
un senso ulteriore alle cose e agli avvenimenti.
Chiudono il volume interessanti e semplici esercizi per la
conoscenza di sé.