21/07/2012
Già prevaricatore e violento, oggi l’uomo si presenta pacificato e angelicato, compagno premuroso e padre tenero, narciso ossessionato dalla cura di sé. Ma anche maschio smarrito e depotenziato, in ansia per una virilità fattasi incerta. Che ne è, allora, dell’identità maschile?
Fonte: Il Mulino
Se in passato il maschile come polo dominante del mondo era definito generalmente in termini di prevaricazione e violenza, oggi nel discorso sugli uomini coesistono immagini contrastanti: padri teneri, compagni premurosi e responsabili, ma anche narcisi ossessionati dalla cura di sé, esseri smarriti e depotenziati, in ansia per una virilità fattasi incerta. Che ne è allora dell’identità degli uomini? Questo libro spezza il silenzio sul tema e fa il punto sulle trasformazioni dell’esperienza maschile nei suoi diversi aspetti, al di là degli stereotipi, vecchi o nuovi.