15/02/2013
Prevenire è meglio che curare? Questa frase che ormai suona banale sembra riuscire a mettere tutti d'accordo. Affrontare le questioni insite nell'agire preventivo implica tuttavia confrontarsi sia con un mondo ricco di esperienze e prassi consolidate, sia con delle riflessioni teoriche e di ricerca che costituiscono dei punti di non ritorno.
Se per molti anni queste attività sono state considerate poco più che interventi basati sulla buona volontà e ai quali destinare il personale più giovane o ancora in formazione, ora le recenti acquisizioni scientifiche non possono più essere trascurate da chi opera in questo settore, tanto che sono sempre più numerosi gli esperti che associano alla parola prevenzione il termine di scienza. Nel volume si trovano ampie indicazioni di come la qualità degli interventi sia cresciuta e su quali siano i dati a sostegno dell'efficacia e dell'efficienza degli interventi preventivi. Le strategie di prevenzione sono presentate in relazione a contesti diversi: dal piano individuale, all'azione con le famiglie, le scuole e le comunità locali.
Fonte:
FrancoAngeli
In questo volume, il lettore troverà un nuovo modo di pensare e realizzare la prevenzione, che rifiuta sia l'adozione acritica di programmi - usati al pari di ricette preconfezionate - sia la realizzazione di azioni di prevenzione basate esclusivamente sull'improvvisazione e la moda del momento, ignorando le esperienze ed i risultati pregressi. C'è infatti uno spazio intermedio, professionalmente percorribile, in cui poter coniugare creatività, sensibilità, realizzabilità, attenzione alla soggettività di contesti e persone, insieme a rigore scientifico, precisione metodologica, modelli teorici e competenza specifica.