21/12/2012
Familiari, medici di famiglia, parroci e amici non vedono la violenza indicibile sulle donne perpetrata tra le mura domestiche.
Il pronto soccorso accoglie donne cadute per le scale , da cui
il titolo del volume. I servizi territoriali non riconoscono
l'asimmetria maschio femmina e la prescrittività sociale del genere che
spesso domina le famiglie.
Fonte: Franco Angeli
La violenza domestica è pertanto invisibile fintanto che non esita in femminicidio.
Che fare? Come dare voce alle donne e impedire il massacro in "nome dell'amore"?
Il volume inquadra a livello storico e sociale la violenza di genere in
famiglia al di là di ideologismi e semplificazioni presentando i
risultati di una vasta e originale ricerca realizzata con medici,
parroci e operatori dei servizi.
Descrive inoltre esperienze con donne, figli - vittime della violenza
cui hanno assistito - e coppie con partner prevaricatore, fornendo
riflessioni e indicazioni per il trattamento e la presa in carico.
Il lettore e i protagonisti - vittime, perpetratori e operatori -
possono trovare nel volume uno strumento per comprendere i vissuti e le
rispettive difficoltà che agiscono nella violenza nonché le risorse per
abbattere i muri e superare le prevaricazioni di genere.