Cure palliative e volontariato

La narrazione in medicina, l'importanza dell'empatia. Fondazione Italiana di Leniterapia, Collana "Briciole", n. 30

05/07/2012


......La narrazione e la cura hanno il compito di aiutarci a riflettere su uno strumento
o una risorsa che sembra abbastanza inusuale nella medicina che si occupa di chi va
verso la morte. Per coloro che devono varcare l’ultima soglia, possiamo immaginare
tante cose utili, anzi indispensabili. Pensiamo alla terapia del dolore e alle tecnologie
biomediche che permettono di alleviare i sintomi. Gli architetti ci hanno spiegato
in modo molto convincente dell’importanza del luogo giusto, della struttura
architettonica adeguata per poter morire. Tutte cose indubbiamente indispensabili.
Ora, invece, avremo a che fare con le parole.
Per aiutare le persone a morire abbiamo bisogno di narrazione, di parole, di
relazioni che nascono dalla comunicazione.......
La narrazione in medicina
Sandro Spinsanti



Il quaderno di formazione è consultabile integralmente sul sito del Centro Servizi Volontariato Toscano (Cesvot)

I miracoli dell'empatia

............Per millenni l’umanità ha cercato di assediare la cittadella apparentemente
invalicabile del dolore. Già l’antica sapienza egizia registrava la sconfitta della ragione
con le emozionanti righe del “papiro di Berlino 3024” (2200 a.C.), significativamente
intitolato dagli studiosi Dialogo di un suicida con la sua anima, dialogo che ha come
approdo solo la morte vista come liberazione, guarigione, profumo di mirra, brezza
dolce della sera, fior di loto che sboccia. L’accanimento della teodicea, cioè del
tentativo di difendere Dio dall’attacco dell’“ateismo” che fa leva proprio sul dolore,
ha dovuto sempre confrontarsi con le alternative lapidarie del filosofo greco
Epicuro, così come ce le ha trasmesse lo scrittore cristiano Lattanzio nella sua opera
De ira Dei (c.13):
se Dio vuol togliere il male e non può, allora è impotente.
Se può e non vuole, allora è ostile nei nostri confronti. Se
vuole e può, perché allora esiste il male e non viene eliminato
da lui?............................

 

Gianfranco Ravasi

Il quaderno di formazione è consultabile integralmente sul sito del Centro Servizi Volontariato Toscano (Cesvot)

Narrativa, emozioni e cervello

...............Si leggono spesso titoli scioccanti: “ho il cancro e non ho l’abito adatto”, ma quando uno va a guardare da vicino questa letteratura trova una miriade incredibile di testi. Qui ho raccolto semplicemente una lista di racconti, romanzi, diari dedicati all’oncologia, ma
ce ne sono altri di altre malattie altrettanto gravi.
E quindi - preso forse da questa anglofilia che mi ha fatto confondere narrativa con
narrative - noi qui ci riferiamo soprattutto a storie, racconti, narrazione.
Se accettiamo questa accezione possiamo allora entrare nel campo della cosiddetta storytelling dove gli psicologi ritengono che si tratti di una funzione mentale fondamentale in cui ciascuno organizza la propria esperienza in forma di racconto, sia per dare un significato agli eventi che per fare una costruzione ipotetica del futuro, guidare le nostre interazioni con gli altri, sostanzialmente per dare una coerenza alla nostra esistenza..........

Mario Guazzelli

Il quaderno di formazione è consultabile integralmente sul sito del Centro Servizi Volontariato Toscano (Cesvot)

Indice

Premessa, Donatella Carmi Bartolozzi
Parte prima. La cura del malato di fine vita
La narrazione in medicina, Sandro Spinsanti
Il miracolo dell’empatia, Gianfranco Ravasi
L’importanza dello psicologo per il malato oncologico, Piero Gambaccini
Narrativa, emozioni e cervello, Mario Guazzelli
Le ‘storie’ in leniterapia. Uno strumento per curare, Carlo Peruselli
La ricerca qualitativa in leniterapia, Claudia Borreani
Narratives e Hospice, Annamaria Marzi
Parte seconda. La formazione del volontario in cure palliative nel Mugello
Diventare volontario in cure palliative: l’esperienza di File, Alice Maspero e Nicola Casanova
Un progetto per il territorio, Iacopo Lanini
Un successo per l’assistenza e per la diffusione di cultura, Laura Falsini
Comprendere l’approccio palliativo: una sintesi dei contenuti del corso di formazione Maurizio Mannocci
Parte terza. Hospice e territorio
I “nuovi-antichi” spazi di cura per la medicina del futuro, Romano Del Nord
Una casa per il tempo breve: l’esperienza dei Maggie’s Centre, Lesley Howell
Innovazioni nell’architettura degli Hospice, Stephen Verderber, Ben Refuerzo
Hospice: attraverso la Storia, in cerca dell’Essenza, Franco Toscani
L’architettura dell’Hospice come elemento fondante per la cura:
l’esperienza di San Felice a Ema, Alberto Mosetti
Un’esperienza italiana: l’Hospice Seragnoli di Bologna e l’ambiente come terapia, Elena Zacchiroli
Il sistema delle cure in Italia, Guido Miccinesi 

 

 

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