13/10/2011
Gli anziani maltrattati, vittime di abusi finanziari e di violenze fisiche, sono 37 milioni in tutta Europa. La maggior parte, 29 milioni, hanno subito maltrattamenti fisici, sei milioni abusi finanziari, un milione di abusi sessuali, 2500 muoiono per mano dei familiari. Gli abusi finanziari sono il 25% del totale e sono al secondo posto, ma spesso ad essi si accompagnano anche maltrattamenti fisici e psicologici.
(Definizione di abuso adottata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’International Network for the Prevention of Elder Abuse: “un atto unico o ripetuto, o la mancanza di una atto appropriato, all’interno di una relazione caratterizzata da aspettative di fiducia, che crei danno e sofferenza all’anziano”).
Le persone più fragili sono donne (75%), generalmente anziane (in media 79 anni), incapaci di difendersi.
Sono dati dell’Organizzazion mondiale della Sanità che lanciano l’allarme su un fenomeno sempre più esteso e poco conosciuto.
Si stima che nel 2050 la popolazione europea sarà composta al 30% da over 65, ma le istituzioni europee e nazionali sembrano impreparate a contrastare gli abusi sulle persone anziane e non autosufficienti.
La Federazione internazionale delle associazioni delle persone anziane e l' Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato organizzano sul tema un convegno che si terrà a Roma il 27- 28 ottobre.
Obiettivo dell’iniziativa è di arrivare a una “carta della tutela e della protezione degli anziani” e a un osservatorio sul fenomeno.
“Abbiamo fatto un’indagine su Francia, Italia, Spagna e Belgio, esaminando 1000 casi per paese - continua – il 20% degli intervistati ha detto di essere stato vittima o testimone di maltrattamenti finanziari. A compierli sono i familiari ma anche estranei, ad esempio chi compie riparazioni in casa e truffa gli anziani. dice Alain Koskas, presidente del consiglio scientifico di Fiapa.
“I maltrattamenti finanziari colpiscono soprattutto gli anizani che hanno perso autonomia e indipendenza e la Federazione ha fatto la ricerca per fotografare la situazione e suggerire delle soluzioni” aggiunge il presidente di Fiapa.
La Carta per i diritti degli anziani sarebbe la prima d’Europa, ma in Italia non c’è ancora un quadro chiaro del fenomeno degli abusi.
Inoltre è difficile tradurre il fenomeno in dati precizi: come in altri ambiti della violenza e dei maltrattamenti delle persone entrano in gioco omertà e paura impedendo la dinuncia che potrebbe implicare abbandono e punizione.
Fonte: Redattore sociale