I minori stranieri in Italia

Sono più di un milione i minori stranieri che vivono la loro infanzia ed adolescenza in Italia (dati Istat 2010).
C'è chi ha raggiunto l'Italia da solo e chi con la famiglia, chi è stato spinto a lasciare il proprio paese da necessità economiche e chi lo ha fatto perchè in fuga da conflitti e condizioni estreme di sfruttamento e di tratta.
C'è poi il numero sempre crescente di bambini che nascono in Italia da genitori stranieri e che tuttavia, per la legislazione vigente, non sono riconosciuti come "cittadini" a pieno titolo, almeno fino ai diciotto anni.

Questo rapporto, pubblicato dalla ONG Save the Children - che lavora in Italia dal 1998 per proteggere i minori, in particolare i minori migranti, e per educare i ragazzi all'uso delle nuove tecnologie; contrastare la pedo pornografia;  promuovere i diritti dell'infanzia e la piena partecipazione dei ragazzi – propone un'analisi articolata delle condizioni di vita dei minori stranieri oggi in Italia.
 
Partendo da una lavoro di ricerca documentaria supportato da una forte esperienza diretta che l'organizzazione ha maturato in questi anni, il volume pone l'accento sui diritti dei minori,  andando ad evidenziare quali sono i problemi e gli ostacoli che incontrano e quali interventi sono necessari per fare un significativo e concreto passo in avanti sul fronte dell'integrazione. 

Dalle pagine del rapporto emerge l'urgenza di un  intervento coordinato su più livelli – normativo, educativo, sociale – per fare in modo che l'integrazione dei minori stranieri in Italia non resti un processo incompiuto. La prima parte del rapporto fornisce un'analisi di tipo sociologico del fenomeno in questione, versione aggiornata ed ampliata della trattazione avviata l'anno precedente, con riferimento alle fonti di dati esistenti, alle modalità per censire la presenza dei minori e ai dati più recenti disponibili.

La seconda parte del rapporto, invece, è volta ad approfondire le barriere che i minori incontrano nella realizzazione dei loro diritti fondamentali previsto dall'ordinamento nazionale ed internazionale, come sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescanza (1989), con  particolare riferimento al diritto alla protezione, all'unità familiare, all'alloggio, allo sviluppo e all'istruzione.

Ogni capitolo del presente lavoro propone anche delle "raccomandazioni", rivolte ai diversi soggetti istituzionali per garantire la protezione, la promozione e la piena realizzazione dei diritti umani fondamentali di tutti i minori stranieri presenti in Italia, al pari dei minori cittadini italiani.