24/06/2013
Uno su cinque riesce a pagare l'affitto o il mutuo solo grazie all'aiuto dei
genitori. E uno su tre vive in meno di 50 metri quadri. Non è proprio
edificante il ritratto dei trentenni a Milano, che emerge dal "Rapporto
sulla città", presentato oggi dalla Fondazione Ambrosianeum e dedicato
proprio a questa fascia d'età che riguarda 175.437 milanesi.
Le ricercatrici
Eugenia Montagnini e Alice Boni hanno intervistato 213 trentenni residenti nel
capoluogo lombardo ed è emerso che solo uno su quattro vive in una casa di
proprietà, gli altri in affitto. Il 41 per cento desidera cambiare abitazione
nei prossimi 12 mesi. La casa, però, è solo uno dei problemi che assilla i
"Trentenni in cerca d'autore", come si intitola il rapporto.
C'è innanzitutto
quello del lavoro, mal retribuito, precario e, negli ultimi due anni, anche
sempre più difficile da trovare e mantenere.
Le difficoltà a trovare casa e lavoro spostano sempre più in avanti
l'età in cui ci si sposa o si ha il primo figlio.
A 38 anni il 50 per
cento dei milanesi è ancora celibe contro il 37 per cento dei coetanei
nel resto della Penisola. Situazione molto simile per le donne: alla
soglia dei 40 anni sono nubili il 40 per cento. Il primo figlio,
inoltre, arriva a 34 anni, tre anni sopra la media nazionale.
Comunicato stampa