28/04/2011
I temi discussi durante il Convegno dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, tenutosi recentemente, sono stati tanti e di grande utilità per un aggiornamento e una formazione qualificata per chi lavora con persone anziane.
Il Convegno è stato sicuramente un prezioso strumento di aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle terapie, della clinica e delle prospettive future in ambiti di particolari patologie,
ma si è distinto soprattutto per l’attenzione, appunto, verso la complessità, prendendo in esame anche fattori quali il mondo degli affetti e le storie personali che invecchiando diventano storie sempre più personali.
Questa complessità comporta la necessità di chiamare in soccorso anche altre discipline, come per esempio la poesia e la letteratura, o nuove prospettive di cura che si introducono nella relazione operatore- paziente, come è stato in questo convegno il concetto della medicina narrativa.
Ecco qui di seguito un’ampia scelta fra le relazioni che possono essere ascoltati:
Medicina narrativa e medicina delle evidenze: l'immagine della complessità
La medicina narrativa
Alla ricerca di una cultura delle complessità
La cura nella post-modernità
La malattia di Parkinson nell'anziano: un progetto di formazione e di ricerca
La malattia di Parkinson: il ruolo del geriatra
Il progetto Malattia di Parkinson nell'anziano: stato dell'arte e prospettive di sviluppo
Trattamento della depressione in corso di malattia di Parkinson
La qualità della vita della persona affetta da demenza: affetti, servizi, farmaci
Demenze: futuro delle terapie e terapie del futuro
Le demenze non- Alzheimer
L’anziano e il dolore: un percorso complesso
La legge 38 come indicatore per un percorso clinico
La legge 38 come indicatore per un percorso organizzativo
Medicina difensiva
Invecchiare, geni e ambiente
Organizzare l’altruismo
I servizi psicogeriatrici in Italia: la prospettiva dell'Associazione Italiana Psicogeriatria
Riabilitazione e problematiche psicogeriatriche nell'anziano fragile
Le problematiche psicogeriatriche nella riabilitazione dell'anziano fragile: evidenze cliniche e approcci terapeutici.
Il significato di un database condiviso tra le unità riabilitative