04/03/2014
Il problema delle disparità socioeconomiche nei rischi di morte,
il cosiddetto gradiente di mortalità per status socioeconomico (SES),
riguarda anche gli anziani. pur se l’evidenza empirica su questo tema è
limitata e discordante, sia per il contesto europeo sia per quello
statunitense. Per l’Italia, un recente studio di Belloni et al. (2013)
fra gli anziani fornisce un primo interessante quadro del fenomeno.
Pensionato ricco, pensionato longevo
Belloni et al (2013) utilizzano dati amministrativi INPS relativi ai
decessi avvenuti nel ventennio 1980-2000 fra i titolari di pensioni
pagate dal Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, e considerano l’importo
della pensione come indicatore dello status socioeconomico. Lo studio
si focalizza sugli uomini, ancora in vita a 65 anni. Precedenti studi
erano stati condotti soltanto a livello locale – meritano menzione in
particolare quelli effettuati dal Servizio di Epidemiologia della
regione Piemonte e per la città di Torino - e si basavano su altri
indicatori del SES, quali il livello di istruzione. L’importo della
pensione degli ex-lavoratori dipendenti è un indicatore del SES degli
anziani particolarmente efficace, in quanto riassume in un unico numero i
dati salienti dell’intera carriera lavorativa (anni lavorati e reddito
“medio”).
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Michele Belloni