13/10/2010
I paesi nordici - Islanda (1), Norvegia (2), Finlandia (3) and Svezia (4) - continuano a mantenere il livello più alto di uguaglianza fra uomini e donne. Seguono in ordine di graduatoria la Nuova Zelanda, l’Irlanda, la Danimarca, il Lesotho, le Filippine, la Svizzera.
L’Italia è al 74mo posto, perdendo due posizioni, ed è preceduta da numerosi paesi in via di sviluppo, come il Mozambico e il Botswana.
Malta, Giappone e Arabia Saudita, per la cronaca, fanno peggio.
(La scheda con dati dell'Italia in allegato)
I quattro fattori tenuti in considerazione nel rapporto sono: - le opportunità economiche: la retribuzione e l’accesso al mondo del lavoro, in particolare ai livelli più elevati - la responsabilizzazione e la realizzazione politica, in particolare la rappresentanza nei processi decisionali - l’accesso all’educazione di base e oltre - la salute e la sopravvivenza, in base ai dati sull’aspettativa di vita.
Il rapporto integrale può essere consultato sul sito del World Economic Forum.
Ha sottolineato l’ambasciatore statunitense presso l’Organizzazione “Global Women Issues”: “C’è una forte correlazione fra la prosperità e la competitività economica di un Paese e il suo livello di pari opportunità. Questo dovrebbe essere un chiaro punto di riferimento per chiunque si impegni per il progresso economico, sociale e politico, e un modo per comprendere perché certi Paesi progrediscono ed altri non”.
Aggiunge Vineet Navar della “HCL Technologies”: “Il rapporto mette in luce il fatto che non riusciamo a valorizzare in pari modo il capitale umano femminile. Si stanno sprecando talenti e competenze”.
A livello globale, le disparità nei settori dell’educazione e della salute si riducono. Ma si otterranno progressi negli altri settori quando si deciderà di raccogliere i frutti degli investimento fatti nel campo dell’educazione e della salute, trovando il modo di rendere compatibile la famiglia e la maternità da un alto e la partecipazione economica e politica dall’altro.
Ascolta sintesi di Saadia Zahidi, coautrice rapporto