22/04/2014
.......................Il settore non profit conta sul contributo lavorativo di 4,7 milioni di volontari, 681 mila dipendenti, 270 mila lavoratori esterni, 5 mila lavoratori temporanei. Sono inoltre presenti altre tipologie di risorse umane che prestano a vario titolo la loro attività nelle istituzioni rilevate: 19 mila lavoratori comandati/distaccati, 40 mila religiosi e 19 mila giovani del servizio civile.
.....Il contributo femminile al settore
Al 31 dicembre 2011 l’universo femminile del settore non profit è costituito da 1,8 milioni di volontarie, 494 mila dipendenti, 142 mila lavoratrici esterne, 3 mila lavoratrici temporanee, 9 mila lavoratrici comandate/distaccate, 26 mila religiose e 10 mila giovani del servizio civile.
..................Le donne si confermano la componente principale dei lavoratori retribuiti (dipendenti ed esterni) con una quota pari al 67%.
La prevalenza “rosa” si conferma anche a livello territoriale e settoriale: in tutte le regioni la quota delle donne tra i lavoratori retribuiti è infatti superiore a quella degli uomini; fra i settori di attività, con l’eccezione della Protezione dell’ambiente (con 4 lavoratrici su 10 lavoratori), delle Attività sportive (8 su 10) e della Protezione degli animali (9 su 10), tutti gli altri vedono una maggioranza di lavoratrici rispetto ai lavoratori.
Questa fotografia è particolarmente evidente nell’Istruzione primaria e secondaria (con 81 donne ogni 10 uomini a fronte di 26 su 10 rilevate in media Italia), nei Servizi per lungodegenti (63 su 10) e nei Servizi di assistenza sociale.
La presenza di lavoratrici è superiore alla media nazionale anche nelle Attività ricreative e di socializzazione (27 su 10).........................
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Comunicato stampa ISTAT