Suor Marie, miracolata da Karol

La vicenda della suora francese, colpita dal morbo di Parkinson nel 1998 e miracolosamente guarita da Wojtyla nel 2005.

01/04/2011
Monsignor Slawomir Oder.
Monsignor Slawomir Oder.

A metà giugno del 2005 giunse, nella Postulazione della causa di beatificazione di Giovanni Paolo II appena costituita presso il Vicariato di Roma, una lettera dalla Francia. Si trattava di una ventina di righe dattiloscritte che immediatamente suscitarono l’interesse del postulatore monsignor Slawomir Oder. A spedirle era stata madre Marie Thomas, la superiora generale dell’Istituto delle Piccole Suore delle Maternità Cattoliche con sede a Nivolas-Vermelle (nel sSud-Est della Francia), la quale con tono pacato segnalava una possibile guarigione prodigiosa ottenuta dalla consorella Marie Simon Pierre, sofferente di un Parkinson evolutivo diagnosticato nel 2001, a soli 40 anni d’età.

     I primi sintomi li aveva avvertiti già nel 1998, quando aveva sperimentato la difficoltà di accudire i neonati in ospedale. Via via la situazione era peggiorata al punto da spingerla a rassegnare le dimissioni dall’incarico. La superiora era riuscita a farla resistere ancora un po’. Ma il 2 giugno 2005 suor Marie Simon Pierre era allo stremo delle forze. Ha testimoniato successivamente: «Fra tra le 21.30 e le 21.45, sento una voce interiore che mi esorta: “Prendi la tua penna e scrivi”. Obbedisco e, con grande sorpresa, la scrittura è chiara. Mi corico a letto e alle 4.30 mi risveglio, stupefatta di aver dormito. Con un balzo esco dal letto, il mio corpo non è più dolente, non c’è alcun irrigidimento e interiormente non mi sento più la stessa».

     La lettera di madre Marie Thomas dettagliava che la grazia era avvenuta a due mesi esatti dalla morte di papa Wojtyla, che le suore avevano invocato mediante una novena di preghiere. Dal 3 giugno la Piccola Suora aveva interrotto tutti i trattamenti e il 7 giugno il neurologo Xavier Olmi l’aveva visitata, constatando con grande stupore la sparizione totale di tutti i segni clinici del Parkinson.

     Spiega monsignor Oder: «La storia presentava due aspetti strettamente connessi a Giovanni Paolo II: la Piccola Suora era stata colpita dal morbo di Parkinson, che aveva pesantemente segnato anche gli ultimi anni di vita del Pontefice; inoltre aveva dedicato la propria missione alla difesa della vita e della maternità, punti cardine del ministero di Karol Wojtyła sin dai tempi di Cracovia».

     Nel marzo del 2006 si aprì il procedimento canonico nella diocesi di Aix-Arles, chiuso esattamente un anno dopo, durante il quale vennero ascoltati numerosi testimoni e raccolta tutta l’opportuna documentazione. A ottobre 2010 la Consulta medica della Congregazione delle cause dei santi ha esaminato tutto l’incartamento e si è espressa in favore dell’inspiegabilità scientifica della guarigione; nel dicembre successivo i consultori teologi hanno riconosciuto l’intercessione di Giovanni Paolo II. Dopo l’approvazione, a gennaio 2011 da parte dei cardinali e vescovi della Congregazione, il 14 gennaio scorso Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione a promulgare il decreto sul miracolo, che ha consentito di stabilire per il prossimo 1° maggio la cerimonia della beatificazione di papa Wojtyla.

di Saverio Gaeta

(giornalista di Famiglia Cristiana e scrittore, Gaeta ha appena pubblicato il libro "Il miracolo di Karol", edito da Rizzoli)

Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Pubblicita

Ultimi dossier pubblicati

Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati