10
mag

Poesie a Giovanni Paolo II

Cara Famiglia Cristiana, vi invio queste mie composizioni poetiche, dedicate al Beato, grande papa Giovanni Paolo II. Sono due liriche, rispettivamente pubblicate nella raccolta "La notte degli orfani" con prefazione del cardinal Angelo Scola e presentazione di don Antonio Mazzi e in quella dal titolo "Vi supplico, convertitevi!", con presentazione del cardinal Severino Poletti, prefazione del cardinal José Saraiva Martins e introduzione del vaticanista Andrea Tornielli.

TOTUS TUUS
A Giovanni Paolo II, Papa Mariano

Da Wadowice a Cracovia,
fino al Soglio Pontificio,
itinerante Cireneo
per le vie del mondo,
sotto il manto di Lei,
"Redemptoris Mater":
consacrato al Suo cuore,
il Suo nome sul labbro.

Germana Marini (2003)


UT UNUM SINT
In morte di Papa Giovanni Paolo II, "Il Grande"


Finché avrò voce griderò:
"Pace, nel nome di Dio!".
Così, "pellegrino dell'unità",
proclamasti,
inginocchiato sulle frontiere
dell'odio,
o sulla soglia della Porta Santa,
accanto ai primati
delle Chiese separate
d'Occidente ed Oriente.
Eclatante testimonianza
del Tuo ecumenico zelo:
lo scritto autografo lasciato
presso il Muro del Pianto.

Dalle rovine di Sarajevo
alla desolazione di Auschwitz,
da Cuba a Berlino,
dal Sinai a Damasco,
nella Costantinopoli dello scisma,
nell'ostile Atene,
nella Luterana Germania,
fra gli indios e i campesinos,
in Angola e Mozambico,
sino a Praga, Tirana,
Bratislava, Zagabria,
per ricondurre le pecore smarrite
all'ovile,
sulle orme di San Paolo.

Mentre l'8 Aprile il vento sfogliava
le pagine del Vangelo,
posato sulla Tua semplice bara
in cipresso:
"Non può la morte", pensavo,
"arrestare un così luminoso percorso,
che in eterno proseguirà
per le vie del Cielo!".

Germana Marini (aprile 2005)

Pubblicato il 10 maggio 2011 - Commenti (1)

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Postato da gmira il 25/05/2011 21:13

Cara Famiglia Cristiana, sento impellente il bisogno di inviare una mia poesia dedicata al Beato Giovanni Paolo II, il Difensore della dignità umana.

IL GRIDO DI FUOCO


E si alzò dalla Valle dei Templi il grido accorato il grido di fuoco.
Si afferrò ai rami dei cuori scese sino alle radici e volle bruciare il male. Uragano di luce contro l’uragano della notte.
“Convertitevi! Una volta verrà il Giudizio di Dio”.
Non più cuori di pietra ma di carne.
Non più fiori di sangue sbigottiti dalle stragi ma fiori di splendore donati ai sorrisi.
E si alzò il grido per svuotare l’odio e non lasciare un vuoto d’amore.
E si alzò il grido contro la civiltà della morte.
E si alzò il grido per la civiltà della vita.
Le colonne dei Templi si tramutarono in processione di preghiere.
E si alzò la speranza che i papaveri rossi di sangue avessero candidi petali di pace e l’Isola camminasse nel meriggio che dall’infanzia non aveva più visto.

Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati