Cara Famiglia Cristiana, vi invio queste mie composizioni poetiche, dedicate al Beato, grande papa Giovanni Paolo II. Sono due liriche, rispettivamente pubblicate nella raccolta "La notte degli orfani" con prefazione del cardinal Angelo Scola e presentazione di don Antonio Mazzi e in quella dal titolo "Vi supplico, convertitevi!", con presentazione del cardinal Severino Poletti, prefazione del cardinal José Saraiva Martins e introduzione del vaticanista Andrea Tornielli.
TOTUS TUUS
A Giovanni Paolo II, Papa Mariano
Da Wadowice a Cracovia,
fino al Soglio Pontificio,
itinerante Cireneo
per le vie del mondo,
sotto il manto di Lei,
"Redemptoris Mater":
consacrato al Suo cuore,
il Suo nome sul labbro.
Germana Marini (2003)
UT UNUM SINT
In morte di Papa Giovanni Paolo II, "Il Grande"
Finché avrò voce griderò:
"Pace, nel nome di Dio!".
Così, "pellegrino dell'unità",
proclamasti,
inginocchiato sulle frontiere
dell'odio,
o sulla soglia della Porta Santa,
accanto ai primati
delle Chiese separate
d'Occidente ed Oriente.
Eclatante testimonianza
del Tuo ecumenico zelo:
lo scritto autografo lasciato
presso il Muro del Pianto.
Dalle rovine di Sarajevo
alla desolazione di Auschwitz,
da Cuba a Berlino,
dal Sinai a Damasco,
nella Costantinopoli dello scisma,
nell'ostile Atene,
nella Luterana Germania,
fra gli indios e i campesinos,
in Angola e Mozambico,
sino a Praga, Tirana,
Bratislava, Zagabria,
per ricondurre le pecore smarrite
all'ovile,
sulle orme di San Paolo.
Mentre l'8 Aprile il vento sfogliava
le pagine del Vangelo,
posato sulla Tua semplice bara
in cipresso:
"Non può la morte", pensavo,
"arrestare un così luminoso percorso,
che in eterno proseguirà
per le vie del Cielo!".
Germana Marini (aprile 2005)
Pubblicato il 10 maggio 2011 - Commenti (1)