01/10/2012
«Raccontare le meraviglie di Dio all’uomo di oggi, con tutti gli impegni concreti che ne discendono«”. Con questo spirito l’Azione cattolica italiana lancia l’iniziativa “La Chiesa bella del Concilio”. E così, come 50 anni fa, i fedeli «non solo dell’associazione, ma di tutta la Chiesa», spiega il presidente nazionale Franco Miano, «saranno chiamati a Roma, la sera dell’11 ottobre per una fiaccolata che si snoderà da via della Conciliazione a piazza San Pietro».
Alle 21, Benedetto XVI saluterà la piazza affacciandosi dalla finestra del suo appartamento come fece Giovanni XXIII, con il famoso discorso alla luna. «Portate una carezza ai vostri bambini», disse allora il Papa ai fedeli accorsi, anche allora chiamati dall’Azione cattolica, per pregare insieme all’apertura del Concilio Vaticano II.
Piazza San Pietro la sera dell'11 ottobre 1962, duran te il celeberrimo "discorso alla luna" di papa Giovanni XXIII. Foto: archivio Ansa.
«Saremo in piazza», ha aggiunto monsignor Domenico Sigalini, vescovo
di Palestrina e assistente generale dell’Azione cattolica, «per
coinvolgere il popolo di Dio, per pregare con la gente comune e per
dare un messaggio ai vescovi che sono a Roma per il Sinodo sulla nuova
evangelizzazione. Tutti loro sono stati invitati a essere con noi e a
ridire insieme che l’attualità del Concilio è ancora valida».
Sarà presente anche il cardinale vicario di Roma Agostino Vallini. La sera dell’11 parlerà l'arcivescovo ultranovantenne Loris Capovilla, lo storico segretario di Giovanni XXIII al
quale si deve il merito di aver spinto il "Papa buono" ad affacciarsi
quella sera alla finestra per il discorso improvvisato. In tutto 8 minuti che saranno proiettati sui maxi schermi della piazza.
«Ci siamo preparati a questa celebrazione», ha sottolineato il
presidente dell’Ac, «con grande senso di responsabilità per offrire un grande momento di apertura al futuro in uno spirito che unisce tutti».
Annachiara Valle