Culto solo a Dio o anche ai santi?

Come conciliare la venerazione dei santi e della Madonna con il fatto che secondo la Bibbia a Dio solo spetta la gloria e solo a lui si deve rendere culto?

12/02/2013
Risponde il teologo Ennio Apeciti.
Risponde il teologo Ennio Apeciti.

Come conciliare la venerazione dei santi e della Madonna con il fatto che secondo la Bibbia a Dio solo spetta la gloria e solo a lui si deve rendere culto?

Luigi - e-mail

Nella mia numerosa famiglia era bello trovarsi insieme a tavola, vociando allegri o litigiosi. Raccontavamo le nostre avventure, rivolgendoci direttamente talvolta a babbo e mamma, talaltra a uno di noi: nessuno mai era escluso.
Succede che ci sia maggiore sintonia con un fratello o una sorella. Non significa escludere gli altri: semplicemente la confidenza è migliore e l’intesa maggiore. Babbo e mamma ne erano contenti: sapevano che, quando si è più legati a uno, si è capaci di più attenzione a tutti. Dio che ci è Padre non è possessivo né esclusivista, perché ci ama con amore di babbo. Sentirsi più in sintonia con un fratello (o sorella) che già abita nella sua casa (un santo) non gli dispiace, se vede che quell’amicizia stimola noi qui sulla terra a diventare come quel fratello (o sorella) che già abita presso di lui.
Gloria di Dio non è l’onore che gli è dato, ma l’amore che per lui portiamo ai fratelli. Al Padre non interessa che amiamo lui, se non amiamo i fratelli, quelli accanto a noi e quelli che già sono con lui. Dio gioisce per l’amore che abbiamo tra noi: questa è la gloria che desidera da noi.

Ennio Apeciti
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Postato da flegreolive il 11/06/2013 14:04

Ho sempre pensato che per molti cristiani… e in modo particolare i “PRETI” che Gesù fosse un optional per loro, oggi la conferma, mi scusi, e’ sfacciatamente, manifesta. I Santi sono il business delle parrocchie e dei tanti che ci lavorano intorno, così detti “i mastifest” (organizzatori), dove tra luminarie, bancarelle, vendite e cianfrusaglie varie, vedi noti Santuari, nessuno e dico nessuno si inginocchia davanti al CRISTO sulla CROCE, si muove un giro d’affari abbastanza cospicuo. Io sono uno che frequento assiduamente la nostra Chiesa, e sono disorientato, vedere tante persone che entrano in chiesa, andando a inginocchiarsi davanti ai Santi, senza nemmeno passare per il SANTO TABERNACOLO e lo stesso CROCIFISSO e restare in adorazione o vengano presi in considerazione che LUI e’ il SANTO UNICO’ I preti? Cosa importa loro, basta che si venerano i SANTI padroni per le feste e corrono genti, in processioni si vedono migliaia e migliaia di blasfemi che si azzuffano per avere il privilegio di portare o seguire dietro il SANTO/A, urlando, flagellandosi… poi quando esce in processione il Corpus Domini, tanto per restare in tema con GESU’ sulle vie del calvario, quattro gatti e qualche vecchietta. I PRETI? lasciano correre. Non sbraitano, invettive, ma guai se succede alla processione del SANTO PATRONO, allora, anatemi, minacce di scomuniche, di chiusura della chiesa e altro… E Papa Francesco: la vera preghiera è quella in nome di Gesù, ci fa uscire da noi stessi e ci apre al Padre… riportare GESU’ al centro della FEDE, ogni giorno URLA, INVITA, INCITA a non creare falsi idoli. Nel vangelo capitolo 14, sta scritto: 12. In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che Io compio e ne farà di più grandi, perché Io vado al Padre. 13. Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, Io la farò. E se avesse voluto altri “intermediare” avrebbe citato: 1. Chiunque chiederà a vostro nome (apostoli) Io la farò. 2. Chiunque edificherà altari ai profeti, apostoli, martiri, santi, Io concederò tutte le grazie che voi chiederete nel loro nome. Forse, la Chiesa dovrebbe fare una sana riflessione e così potrà comprendere meglio dei tanti che si sono allontanati dalla nostra Chiesa. Disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». \

Postato da santrev il 21/05/2013 22:19

La domanda é fin troppo chiara. La risposta invece é fumosa ed evita contrasti con le direttive che la chiesa ha imposto ai fedeli per secoli. Da un teologo mi aspettavo una riflessione almeno un pó piú seria.

Postato da fabio1967 il 05/05/2013 09:13

Concordo con Luciano e ci tengo a precisare che quanto da me scritto sotto è stato inviato più volte a FC con la giusta e corretta formattazione che permette una lettura più semplice, ma non capisco per quale motivo il messaggio viene compattato e reso pesante alla lettura.

Postato da LucianoT il 02/05/2013 09:43

Sarebbe utile, al "teologo", riflettere sul fatto che la semplicità cristiana non significa considerare i lettori di un settimanale come FC dei "sempliciotti". Se un lettore pone una domanda "importante", sarebbe opportuno rispondere con una spiegazione altrettanto importante: non stiamo certo parlando di alta teologia o di tesi metafisiche sull'Ente che "è in quanto è", ma di rispetto (almeno un minimo) per i lettori, a meno che non si pensa che basti una spiegazione in stile devozionale per soddisfare il desiderio del popolo di Dio di apporofondimento di argomenti teologici.

Postato da fabio1967 il 02/05/2013 09:15

Riposto perchè il precedente risulta illegibile. La risposta del teologo è sicuramente romantica ed in parte c’è della verità quando dice che bisogna amare il prossimo ed infatti Gesù ci insegna quali solo i 2 più grandi comandamenti,ma il primo dei due è amare Dio con tutto noi stessi e il secondo amare il prossimo; da questi due dipendono tutti gli altri. Per il resto il discorso del Sig.Apeciti è, a mio parere, antibiblico in quanto lasciando parlare direttamente LA PAROLA, che se la si legge con l’aiuto delle Spirito Santo è sempre molto semplice e a disposizione di tutti, dice a proposito delle venerazioni alla madonna e ai santi e alle loro intercessioni: Luca 11:27-28 “ Mentr'egli diceva queste cose, dalla folla una donna alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti portò e le mammelle che tu poppasti!» Ma egli disse: «Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!» Maria ha sicuramente avuto un ruolo importante nella storia del cristianesimo ma era solo la madre dell’uomo Gesù, genitrice della natura umana di Gesù,del suo corpo,del suo essere fisico, non certo della sua natura divina. Tra l’altro Gesù non era figlio unico ma aveva fratelli e sorelle e quindi come poteva essere Maria ancora vergine dopo aver partorito Gesù? Inoltre nel brano delle nozze di Cana ( Giovanni 2:1-11) la risposta di Gesù a Maria “ Che v’è fra me e te, o donna?” la chiama a non esulare dai suoi compiti e a non interferire, cosa che Maria comprende perfettamente facendosi da parte e da quell’episodio in avanti non interferirà più con l’opera di Gesù. Atti 4:12”In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati». Romani 8:34”Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi.” Matteo 4:8-10 “ Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto"». Matteo 12:46-50 “Mentre Gesù parlava ancora alle folle, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli. E uno gli disse: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che cercano di parlarti». Ma egli rispose a colui che gli parlava: «Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?» E, stendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Poiché chiunque avrà fatto la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello e sorella e madre». Luca 8:19-21” Sua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo; ma non potevano avvicinarlo a motivo della folla. Gli fu riferito: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori, e vogliono vederti». Ma egli rispose loro: «Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica». Romani 5:1-2 “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio; e poi le più chiare di tutte: 1Timoteo 2:5-6 “Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo,” Giovanni 14:6 “Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” La Bibbia ci dice chiaramente che Cristo è in cielo alla destra del Padre ed intercede per noi. Credo che sia capace di svolgere tale compito senza avere bisogno di aiuto alcuno. Non cerchiamo risposte sulla Bibbia dagli uomini perché gli uomini sono fallaci! Non facciamo dipendere da altri la nostra salvezza e la vita eterna, sono le cose più importanti; non dimentichiamoci che Dio ci ha detto: Geremia 31:33«ma questo è il patto che farò con la casa d'Israele, dopo quei giorni», dice il SIGNORE: «io metterò la mia legge nell'intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo>>. Noi abbiamo già la legge dentro di noi e sappiamo cosa e giusto e sbagliato dobbiamo solo lasciarci rigenerare dallo Spirito Santo perché è Lui che lavora nella nostra vita per renderci ogni giorno un pochino più santi; perché i santi non sono quelli che in vita si sono distinti per meriti particolari che li ha dotati di chissà quali poteri, i santi sono tutti quelli appartenenti a Cristo ieri,oggi, e domani la Sua chiesa; infatti Paolo di Tarso diceva sempre all’inizio delle sue epistole: 1Corinzi 16:1 Quanto poi alla colletta per i santi, come ho ordinato alle chiese di Galazia, così fate anche voi. 2Corinzi 1: Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, con tutti i santi che sono in tutta l'Acaia, 2Corinzi 13:12 ”Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutti i santi vi salutano.” Efesini 1:15 ”Perciò anch'io, avendo udito parlare della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore per tutti i santi,” E sicuramente Paolo non si stava rivolgendo a gente morta no? Ascoltate tutti ma comportatevi come i bereani: Atti 17:11 “Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così.” Esaminate le scritture e capirete che la Verità è a vostra disposizione sempre!

Postato da fabio1967 il 01/05/2013 12:01

La risposta del teologo è sicuramente romantica ed in parte c’è della verità quando dice che bisogna amare il prossimo ed infatti Gesù ci insegna quali solo i 2 più grandi comandamenti,ma il primo dei due è amare Dio con tutto noi stessi e il secondo amare il prossimo; da questi due dipendono tutti gli altri. Per il resto il discorso del Sig.Apeciti è, a mio parere, antibiblico in quanto lasciando parlare direttamente LA PAROLA, che se la si legge con l’aiuto delle Spirito Santo è sempre molto semplice e a disposizione di tutti dice: A proposito delle venerazioni alla madonna e ai santi e alle loro intercessioni: Luca 11:27-28 27 Mentr'egli diceva queste cose, dalla folla una donna alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti portò e le mammelle che tu poppasti!» Ma egli disse: 28 «Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!» Maria ha sicuramente avuto un ruolo importante nella storia del cristianesimo ma era solo la madre dell’uomo Gesù, genitrice della natura umana di Gesù,del suo corpo,del suo essere fisico, non certo della sua natura divina.Tra l’altro Gesù non era figlio unico ma aveva fratelli e sorelle e quindi come poteva essere Maria ancora vergine dopo aver partorito Gesù? Inoltre nel brano delle nozze di Cana ( Giovanni 2:1-11) la risposta di Gesù a Maria “ Che v’è fra me e te, o donna?” la chiama a non esulare dai suoi compiti e a non interferire, cosa che Maria comprende perfettamente facendosi da parte e da quell’episodio in avanti non interferirà più con l’opera di Gesù. Atti 4:12”In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati». Romani 8:34”Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi.” Matteo 4:8-10 “8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto"». Matteo 12:46-50 “46 Mentre Gesù parlava ancora alle folle, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli. 47 E uno gli disse: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che cercano di parlarti». 48 Ma egli rispose a colui che gli parlava: «Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?» 49 E, stendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! 50 Poiché chiunque avrà fatto la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello e sorella e madre». Luca 8:19-21”19 Sua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo; ma non potevano avvicinarlo a motivo della folla. 20 Gli fu riferito: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori, e vogliono vederti». 21 Ma egli rispose loro: «Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica». Romani 5:1-2 “1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio; e po le più chiare di tutte: 1Timoteo 2:5-6 “5 Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, 6 che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo,” Giovanni 14:6 “Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” La Bibbia ci dice chiaramente che Cristo è in cielo alla destra del Padre ed intercede per noi. Credo che sia capace di svolgere tale compito senza avere bisogno di aiuto alcuno. Non cerchiamo risposte sulla Bibbia dagli uomini perché gli uomini sono fallaci! Non facciamo dipendere da altri la nostra salvezza e la vita eterna, sono le cose più importanti; non dimentichiamoci che Dio ci ha detto: Geremia 31:33«ma questo è il patto che farò con la casa d'Israele, dopo quei giorni», dice il SIGNORE: «io metterò la mia legge nell'intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo>> Noi abbiamo già la legge dentro di noi e sappiamo cosa e giusto e sbagliato dobbiamo solo lasciarci rigenerare dallo Spirito Santo perché è Lui che lavora nella nostra vita per renderci ogni giorno un pochino più santi; perché i santi non sono quelli che in vita si sono distinti per meriti particolari che li ha dotati di chissà quali poteri, i santi sono tutti quelli appartenenti a Cristo ieri,oggi, e domani la Sua chiesa; infatti Paolo di Tarso diceva sempre all’inizio delle sue epistole: 1Corinzi 16:1 Quanto poi alla colletta per i santi, come ho ordinato alle chiese di Galazia, così fate anche voi. 2Corinzi 1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, con tutti i santi che sono in tutta l'Acaia, 2Corinzi 13:12”Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutti i santi vi salutano.” Efesini 1:15”Perciò anch'io, avendo udito parlare della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore per tutti i santi,” E sicuramente Paolo non si stava rivolgendo a gente morta no? Ascoltate tutti ma comportatevi come i bereani: Atti 17:11 “Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così.” Esaminate le scritture e capirete che la Verità è a vostra disposizione sempre! La risposta del teologo è sicuramente romantica ed in parte c’è della verità quando dice che bisogna amare il prossimo ed infatti Gesù ci insegna quali solo i 2 più grandi comandamenti,ma il primo dei due è amare Dio con tutto noi stessi e il secondo amare il prossimo; da questi due dipendono tutti gli altri. Per il resto il discorso del Sig.Apeciti è, a mio parere, antibiblico in quanto lasciando parlare direttamente LA PAROLA, che se la si legge con l’aiuto delle Spirito Santo è sempre molto semplice e a disposizione di tutti dice: A proposito delle venerazioni alla madonna e ai santi e alle loro intercessioni: Luca 11:27-28 27 Mentr'egli diceva queste cose, dalla folla una donna alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti portò e le mammelle che tu poppasti!» Ma egli disse: 28 «Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!» Maria ha sicuramente avuto un ruolo importante nella storia del cristianesimo ma era solo la madre dell’uomo Gesù, genitrice della natura umana di Gesù,del suo corpo,del suo essere fisico, non certo della sua natura divina.Tra l’altro Gesù non era figlio unico ma aveva fratelli e sorelle e quindi come poteva essere Maria ancora vergine dopo aver partorito Gesù? Inoltre nel brano delle nozze di Cana ( Giovanni 2:1-11) la risposta di Gesù a Maria “ Che v’è fra me e te, o donna?” la chiama a non esulare dai suoi compiti e a non interferire, cosa che Maria comprende perfettamente facendosi da parte e da quell’episodio in avanti non interferirà più con l’opera di Gesù. Atti 4:12”In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati». Romani 8:34”Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi.” Matteo 4:8-10 “8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto"». Matteo 12:46-50 “46 Mentre Gesù parlava ancora alle folle, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli. 47 E uno gli disse: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che cercano di parlarti». 48 Ma egli rispose a colui che gli parlava: «Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?» 49 E, stendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! 50 Poiché chiunque avrà fatto la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello e sorella e madre». Luca 8:19-21”19 Sua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo; ma non potevano avvicinarlo a motivo della folla. 20 Gli fu riferito: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori, e vogliono vederti». 21 Ma egli rispose loro: «Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica». Romani 5:1-2 “1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio; e po le più chiare di tutte: 1Timoteo 2:5-6 “5 Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, 6 che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo,” Giovanni 14:6 “Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” La Bibbia ci dice chiaramente che Cristo è in cielo alla destra del Padre ed intercede per noi. Credo che sia capace di svolgere tale compito senza avere bisogno di aiuto alcuno. Non cerchiamo risposte sulla Bibbia dagli uomini perché gli uomini sono fallaci! Non facciamo dipendere da altri la nostra salvezza e la vita eterna, sono le cose più importanti; non dimentichiamoci che Dio ci ha detto: Geremia 31:33«ma questo è il patto che farò con la casa d'Israele, dopo quei giorni», dice il SIGNORE: «io metterò la mia legge nell'intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo>> Noi abbiamo già la legge dentro di noi e sappiamo cosa e giusto e sbagliato dobbiamo solo lasciarci rigenerare dallo Spirito Santo perché è Lui che lavora nella nostra vita per renderci ogni giorno un pochino più santi; perché i santi non sono quelli che in vita si sono distinti per meriti particolari che li ha dotati di chissà quali poteri, i santi sono tutti quelli appartenenti a Cristo ieri,oggi, e domani la Sua chiesa; infatti Paolo di Tarso diceva sempre all’inizio delle sue epistole: 1Corinzi 16:1 Quanto poi alla colletta per i santi, come ho ordinato alle chiese di Galazia, così fate anche voi. 2Corinzi 1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, con tutti i santi che sono in tutta l'Acaia, 2Corinzi 13:12”Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutti i santi vi salutano.” Efesini 1:15”Perciò anch'io, avendo udito parlare della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore per tutti i santi,” E sicuramente Paolo non si stava rivolgendo a gente morta no? Ascoltate tutti ma comportatevi come i bereani: Atti 17:11 “Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così.” Esaminate le scritture e capirete che la Verità è a vostra disposizione sempre!

Postato da MariaF il 15/03/2013 21:40

Dio e' geloso ma ha reso possibile l'intercessione della dolce Maria e dei Santi. Io personalmente prego sempre in modo diretto Dio e la Madonnina, non ho nessun Santo in particolare ma sicuramente i Santi, come Maria, pregano il Signore Gesu' per noi.

Postato da conte il 10/03/2013 23:23

La spiegazione del teologo mi pare molto ingenua.

Postato da marinellauno il 06/03/2013 11:33

Come? Dio non è geloso? Allora qui di quale dio si tratta ? Nuova Diodati 34:14 (perché non ti prostrerai ad altro dio, poiché l'Eterno, il cui nome è "il Geloso", è un Dio geloso). Saluti

Postato da lettore02 il 04/03/2013 13:32

La figurazione che il nostro teologo ci da del rapporto che intercorre tra noi e Dio a me piace molto, perché la figura del padre che vede il rapporto tra i fratelli consono al comandamento del'amore è quella che traspare da tutto l'insegnamento di Cristo. L'amare Dio attraverso la figura dei fratelli ci mette al riparo del nostro io che è il peggior antagonista dell'amare Dio. Vi è tuttavia il pericolo di fare di queste figure che nella LORO vita hanno coltivato con profitto delle grazie (venute da Dio seguendo la Sua volontà), degli alibi, dei privilegiati da Dio e quindi invariabili, e ci riteniamo scusabili per la nostra poca rispondenza ai Suoi comandamenti perché privi delle grazie a loro concesse. Questo non è solo un errore ma anche un peccato in quanto imputiamo a Dio una sorta di parzialità. Questa è un'accusa che formuliamo in modo sottaciuto, direi nascosto, timorosi di essere chiamati alla prova. Per questo motivo a mio avviso il culto che tributiamo ai santi ci rassicura, c'è da sperare che la misericordia di Dio ci faccia vedere queste figure come esempi del possibile più che come parafulmini dell'invariabile

Postato da tommaso77 il 20/02/2013 20:47

Trovo la giustificazione del culto dei santi da parte del teologo molto fragile. La verità è che il culto dei santi è un retaggio del mondo pagano mutuato nelle chiesa cattolica. Sono un cattolico praticante prego solo Dio padre, Gesù e la Madonna. Maria non può essere messa alla pari di qualsiasi altro santo: La madonna è stata santificata da Dio mediante la pre-salvazione. Mi auguro che quanto prima riguardo il culto dei santi nella chiesa cattolica si avvii una seria riflessione.

Postato da Andrea Annibale il 16/02/2013 12:38

Il Teologo ci invita ad un rapporto intimo e personale con la Madonna ed i santi, che sono viventi, come il Signore. Come può avvenire correttamente questa amicizia? Nel nostro cuore, preghiamo anche l’angelo custode che sicuramente non è Dio. Nella comunione con i santi (che va allargata agli angeli, alcuni dei quali sono proclamati santi), siamo un’unica famiglia tutta con il volto adorante rivolto all’unico Dio. Ciò che bisogna valorizzare è ciò che abbiamo in comune con la Madonna e con i santi: siamo tutti protesi a cercare il Volto Santo per ringraziarlo, pregarlo, adorarlo. Troppo spesso, cerchiamo ciò che ci separa dalla Madonna, dagli angeli e dai santi anziché ciò che ci accomuna nell’amicizia fraterna. L’intercessione della Madonna presso Cristo con la preghiera dell’Angelus Domini nella parte finale in cui si recita “Prega per noi, santa Madre di Dio, perché siamo resi degni delle promesse di Cristo” pone i maggiori problemi. Se possiamo rivolgerci direttamente al Padre perché non possiamo rivolgerci direttamente a Cristo? Io penso che l’intercessione della Madonna non escluda la preghiera rivolta direttamente a Gesù. La Madonna, si presenta come serva del Signore nell’amicizia ubbidiente e santa. E’ quindi un esempio che dobbiamo imitare e non un idolo che dobbiamo adorare. Facebook: AAnnibaleChiodi; Twitter: @AAnnibale.

Postato da Ferrodastiro il 12/02/2013 12:53

Efficace la similitudine ... mi piace. Un'unica cosa: «quell’amicizia stimola noi qui sulla terra a diventare come ...». Non penso che il Signore si "rallegri" della nostra emulazione ... la mia santità non sarà mai quella di mio fratello Francesco (d'Assisi), o di mia sorella Rita (da Cascia) ... sarà quella di Sergio che gode della santità dei fratelli e che partecipa con gioia in Cristo a quella dei fratelli. Saluti

Postato da branda il 12/02/2013 11:14

Sarò impopolare, forse addirittura eretico, ma, osservando la bellissima immagine domestica da Ella proposta, a me sovviene il vitello d'oro.

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