Chiesa | Il teologo

Prediche sul divorzio

02/10/2012

Perché i preti non predicano contro il divorzio? Forse perché se si abolisce il celibato e si sposano possono ricorrervi anche loro?

Paolo P.

È vero, è raro che i sacerdoti nelle loro omelie parlino del divorzio. Ma la ragione di questo silenzio non è quella da lei addotta. È più probabile che pensino che i fedeli siano sufficientemente informati sulla posizione della Chiesa nei confronti del divorzio e ritengano superfluo ribadirla. Ma anche questa non è una buona ragione per ignorare il problema, perché quando i fedeli pensano al divorzio pensano subito e solo all’esclusione dai sacramenti e non sanno quanto la Chiesa insista per ricordare che sono ancora fedeli di Cristo, membri della comunità ecclesiale, partecipi della vita della Chiesa. Ma soprattutto che l’esclusione dai sacramenti non significa l’esclusione dal rapporto con Dio. Il fedele di Cristo sa che qualunque sia la situazione che vive, non perde Dio se nel suo cuore c’è la sincera ricerca della sua presenza nella sua vita. «A tutti sei venuto incontro», dice il canone IV della Messa, «perché quelli che ti cercano ti possano trovare». Dio non si nasconde, ma si lascia sempre trovare da chi lo cerca con cuore sincero.

Giordano Muraro

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