01/06/2012
l cardinali Angelo Scola ed Ennio Antonelli ricevono dal Consigliere per gli Affari turistici dell’Ambasciata di Israele, Tzvi Lotan, una pianticella d'ulivo (foto Tosatto)
È giunta direttamente stamattina da Nazareth, destinazione Mico - FieraMilanoCity, sede del congresso e della Fiera delle Famiglie, una piccola pianta di ulivo segno di speranza e di pace per un futuro ancora denso di troppi interrogativi nel mondo. Voluta dal comune di Nazareth è stata donata dal Ministero del Turismo israeliano e consegnata al cardinale Scola per le mani del Consigliere per gli Affari turistici dell’Ambasciata di Israele, Tzvi Lotan. La pianta unisce virtualmente Nazareth, la città della Santa Famiglia, a Milano, che in questi giorni ospita centinaia di migliaia di pellegrini di 153 diversi Paesi per il Family 2012. «Questo gesto ci indica un compito che attende tutti noi nel raggiungimento della pace e della fraternità in terre come il Medio Oriente martoriate e dove anche i cristiani subiscono persecuzioni», ha detto il cardinal Scola ricevendo la pianta. Questa, terminato il Congresso dei ragazzi, verrà piantato nel cortile della curia arcivescovile di Milano. «Possa essere segno della responsabilità verso la famiglia, come luogo di in cui vivere un rapporto equilibrato tra il lavoro e la festa», ha aggiunto Scola. Tzvi Lotan, che conosce il grande impegno del Cardinale per la promozione del dialogo e della pace in Medio Oriente e in Israele, ha detto, rivolgendosi all’Arcivescovo: «Lei, Eminenza è ora il custode di questo albero, custode per tutta la famiglia cristiana».
Stefano Stimamiglio