28/05/2012
Foto Corbis
«Affinché i fedeli si preparino spiritualmente a partecipare nel miglior modo all'avvenimento, Sua Santità Benedetto XVI volentieri concede l'Indulgenza plenaria alle solite condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre) ai fedeli che, con l'animo distaccato da qualsiasi peccato, devotamente parteciperanno a qualche funzione durante il suddetto Incontro Mondiale delle Famiglie, nonché alla sua solenne conclusione». Si legge così nel decreto della Penitenzeria Apostolica datato 17 maggio 2012.
Una notizia che ricorda ai fedeli che l’evento mondiale è anche una buona occasione per riconciliarsi con Dio. Un grande dono del Santo Padre, quello dell’indulgenza, ai fedeli «veramente pentiti e stimolati dalla carità [perché] si dedichino alla santificazione della famiglia, seguendo l’esempio della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe». Dal beneficio non sono esclusi i fedeli impossibilitati a partecipare all’evento: questi «potranno conseguire l’Indulgenza plenaria, alle medesime condizioni, se, uniti spiritualmente ai fedeli presenti a Milano, reciteranno in famiglia il "Padre Nostro", il "Credo" e altre devote orazioni per invocare dalla Divina Misericordia le finalità sopra indicate, particolarmente quando le parole del Pontefice verranno trasmesse per televisione e per radio». Dalla Penitenzeria «si concede, inoltre, l'Indulgenza parziale ai fedeli ogniqualvolta, con cuore contrito, nel tempo indicato pregheranno per il bene delle famiglie».
Stefano Stimamiglio